Cementificio, via libera all’abbattimento

SAPRI. Potrebbero essere finalmente giunti i titoli di coda per il cementificio di Sapri. Un enorme cartello, posto sulla facciata del fabbricato adiacente, annuncia per venerdì l’avvio dell’abbattimento di quello che in più di mezzo secolo è stato un simbolo, oltre che del degrado ambientale, delle contraddizioni politiche e sociali di un intero paese. I costi sono a carico della proprietà, la Club Tirrenico. A leggere il cartello saltano, però, agli occhi i giorni di durata dei lavori: 200. «Ma si tratta dei tempi previsti dal protocollo d’intesa firmato con la proprietà - si affretta a precisare il sindaco Del Medico - Stiamo aspettando dalla Club Tirrenico il documento che definisca tempi e modalità di esecuzione dei lavori, che in ogni modo partiranno venerdì prossimo. Se la proprietà farà dietrofront, saremo comunque noi a procedere». Nel famoso protocollo, siglato da Del Medico e, per la proprietà, dall’amministratore Giovanni Sannino al porto di Sapri il 25 luglio del 2013, è scritto che il Comune dovrà impegnarsi ad avviare, contestualmente all’inizio delle attività di demolizione, un tavolo con la Club Tirrenico per l’elaborazione del progetto di recupero e di valorizzazione dell’area. E in tanti si interrogano proprio sul tipo di riqualificazione della zona, una volta tolto di mezzo l’ecomostro.(v.s.)