Celli: «Inseguite sempre le vostre passioni»

«Inseguite le vostre passioni, agite seguendo le vostre inclinazioni». Questo il messaggio del direttore generale della Luiss, Pier Luigi Celli che ha raggiunto i cuori, prima ancora che le menti, degli studenti salernitani. Ieri mattina, infatti, si sono tenuti due incontri di orientamento dell’ateneo capitolino, incuriosendo 250 alunni del liceo scientifico “Severi” e 50 alunni del “ Da Procida”.

Ad illustrare i punti di forza dell’università di Confindustria, quindi, Celli in persona. Non un uomo con la strada spianata sin dall’inizio, ma un modesto ragazzo che appassionandosi alla filosofia, alla sociologia e alla psicologia ha compiuto un’incredibile scalata sociale, arrivando a ricoprire ruoli di prestigio. Il suo segreto, quello di essersi “preparato al caso”: «Il caso va governato - ha detto - è necessario accumulare un’ottima preparazione per capire se è un caso fortunato, tradotto dai cristiani come grazia».

Ha risposto con estrema onestà intellettuale, quindi, Celli ad uno studente che gli ha chiesto se i laureati presso l’Unisa avessero le stesse possibilità occupazionali dei laureati della Luiss: «Sarei un ipocrita a risponderti di sì – ha esordito – lo studente va accompagnato in entrata ed in uscita: per accompagnare il suo curriculum nel mondo del lavoro occorrono mesi, a volte, ed è questo che garantisce la Luiss. Spesso sono i suoi stessi laureati che accompagnano i neolaureati, in quanto con loro costituiscono una società, dove ognuno si fa carico di chi ne necessita».

Scroscianti applausi per Celli, al “Severi”, anche quando, ad un alunno dubbioso circa la reale esistenza della crisi in Italia, il direttore ha consigliato di porre la stessa domanda direttamente alle famiglie: «Esistono due livelli: uno è quello della realtà, l’altro è quello di come i professori vedono tale realtà», ha risposto il direttore, che ha anche indicato, tra le figure professionali su cui al momento è possibile puntare, quelle di giurista d’impresa e di esperto di strategie delle imprese.

Incantati dalle parole di Celli, al “Severi”, i giovani Daniele Criscuolo, Mauro Scalese, Davide Tino, Daphne Grieco, nonché il dirigente scolastico Caterina Cimmino e il professor Michele Di Ruocco.(m.p.)

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