la politica 

Celiberti abbandona Forza Italia 

L’esponente di centrodestra concretizza lo strappo e passa con Rotondi

Lo strappo era nell’aria e al termine di un lungo travaglio si è concretizzato alla fine dell’estate. Luca Celiberti, ex consigliere comunale, non è più un iscritto di Forza Italia. L’esponente di centrodestra aveva chiesto ai vertici provinciali del partito una rottura con il passato recente a Scafati, che ha portato allo scioglimento del Consiglio comunale per camorra. Una tesi, la sua, in contrapposizione con quella di Laura Semplice, attuale coordinatrice dei forzisti scafatesi.
Così, complici anche i silenzi dei big salernitani del partito, Celiberti ha deciso di accettare la proposta di Gianfranco Rotondi che, oltre a Scafati, gli ha dato il compito di ricostruire la Democrazia Cristiana nell’Agro nocerino sarnese. «Si tratta di un’operazione romantica, ma è la fine della diaspora di tutti i moderati e la costruzione di una nuova casa dove accogliere chi crede negli ideali di solidarietà, della famiglia e della economia popolare. Quindi il contrario del populismo - ha detto Celiberti - per formare la nuova Democrazia Cristiana non esiste un metodo scientifico esatto, bisogna semplicemente dialogare con tutti coloro che si sentono rispettosi dei valori democristiani. La missione che mi aspetta è difficile, ma stimolante, poiché finalizzata alla unione di queste forze con l’obiettivo di essere il collante per una nuova stagione politica di tutto il centrodestra».
Entro due mesi i nuovi stati generali, a Roma, definiranno gli obiettivi del nuovo partito. L’associazione presenterà liste elettorali utilizzando i diritti elettorali e il simbolo dell’ultima Democrazia Cristiana presente in parlamento nel 2004, ossia la Dc fondata da Rotondi. Celiberti nell’Agro ha il compito di ricompattare le fila nei Comuni dove si andrà al voto la prossima primavera.(d. g.)
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