conti del comune

Celano avverte i revisori sulle criticità

«La delibera di assestamento del bilancio per l’esercizio 2013 manifesta con chiarezza le difficoltà dell’amministrazione a “mantenere i conti in equilibrio”». Lo scrive il consigliere comunale...

«La delibera di assestamento del bilancio per l’esercizio 2013 manifesta con chiarezza le difficoltà dell’amministrazione a “mantenere i conti in equilibrio”». Lo scrive il consigliere comunale Roberto Celano ai revisori dei conti che hanno passato sotto la lente d’ingrandimento il bilancio del Comune di Salerno. Le perplessità che il consigliere d’opposizione sottolinea nella sua lettera, spiegano come appare «evidente che in particolare le consistenti previsioni di entrata relative alla cessione dei diritti edificatori ed alla vendita della Centrale del Latte, avverso cui pendono ricorsi amministrativi, non rispettino in alcun modo il principio contabile n.2 degli Enti Locali e, nello specifico, il principio della prudenza».

Celano si dice critico anche sulle modalità dell’amministrastrazione «per “riequilibrare” le posizioni creditorie e debitorie presenti nei bilanci delle società partecipate e tra i residui passivi del documento contabile dell’Ente. Anche nella circostanza, infatti, non si sarebbe incredibilmente proceduto al riconoscimento dei debiti fuori bilancio ex art.194 del Tuel».

Dubbi infine anhce «sulla imputazione di costi che in altri Enti vengono contabilizzati tra le spese di rappresentanza e, dunque, sul rispetto delle limitazioni previste dalla L.78/2010». Le evidenziate criticità Celano le rivolge ai revisori dei conti «anche al fine di evitare che nella formulazione del parere relativo alla suddetta deliberazione possa poi configurarsi l’ipotesi di “responsabilità grave”». Una nota che non mancherà di aprire un nuovo fronte di discussione sulle casse di Palazzo di Città sempre più in una situazione critica.

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