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Ccn e Comune insieme per il rilancio

Riconosciuto istituzionalmente il Centro commerciale naturale di Eboli: con una delibera, l’amministrazione comunale ha certificato “Le vie del Centro”. Un atto che consentirà al Comune e al Ccn di...

Riconosciuto istituzionalmente il Centro commerciale naturale di Eboli: con una delibera, l’amministrazione comunale ha certificato “Le vie del Centro”. Un atto che consentirà al Comune e al Ccn di partecipera al bando regionale e candidarsi al finanziamento di 200mila euro. «È un partenariato nato per promuovere azioni sinergiche capaci di favorire il commercio locale – ha spiegato l’assessore alle attività produttive, Francesco Bello – È tempo di fare rete, di mettersi insieme, di interfacciarsi con l’Ente e con le realtà del territorio; è questa la mentalità giusta per smuovere ogni individualismo. La cosa che più conta è la logica che si pone alla base del Centro commerciale naturale, che senz’altro nasce anche sollecitata dalla grande distribuzione e che può rivelarsi vincente». Alla conferenza di presentazione hanno partecipato anche il sindaco Martino Melchionda e il presidente del Consorzio “Le vie del Centro”, Attilio Astone.«Siamo nelle condizioni di poter essere finanziati – ha sottolineato Astone – Si tratta di un Centro commerciale tematico e non territoriale, il 70% delle attività sono “no food”, il resto prevede anche 2 supermercati e dei bar. Abbiamo messo insieme 41 attività del centro cittadino; ovviamente il Consorzio non è chiuso e ci auguriamo che vi aderiscano anche altri operatori commerciali». Da piazza della Repubblica al viale Amendola, passando per via Gonzaga unendo via Nobile e via Matteotti, il Ccn si pone come strumento di rilancio. «Il mondo del commercio è cambiato nel tempo – ha aggiunto il sindaco Melchionda – Con la liberalizzazione, come Amministrazione, abbiamo perso gran parte dei poteri di pianificazione, non possiamo intervenire neppure sugli orari di apertura e di chiusura. In questo contesto, la strada della cooperazione può rivelarsi quella vincente».

Angelica Tafuri

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