Cavallo provoca un incidente È allarme animali vaganti

AGROPOLI. Dopo una serie di segnalazioni cadute nel vuoto nella notte di martedì scorso un cavallo vagante ha causato un incidente stradale sull’ex SS 267 tra Agropoli e Castellabate. Il conducente di una Bmw 320, intorno alle 23.30, mentre percorreva la serie di tornanti che conducono al paese di “Benvenuti al sud”, all’altezza di Laureana si è trovato davanti un cavallo in mezzo alla carreggiata. Impossibile per lui evitare l’animale: la strada nel tratto in questione è priva di illuminazione quindi l’uomo si è accorto della presenza dell’equino all’ultimo momento. È riuscito a sterzare prendendo di striscio l’animale, con la parte destra della sua vettura. Il cavallo ha riportato solo lievi ferite ed è fuggito via per lo spavento; danneggiata invece l’auto.

Un incidente che avrebbe potuto causare ben altre conseguenze qualora l’automobilista avesse preso in pieno il cavallo. Quello degli animali vaganti è un problema che da tempo investe Agropoli e i vicini comuni di Laureana e Castellabate; un problema al quale al momento non è stato posto rimedio. Non sono solo cavalli a vagare liberi per le strade del Cilento ma anche bovini e ovini.

Gli animali scapperebbero dai loro recinti e finirebbero per vagare in strada in cerca di cibo. Le segnalazioni alle forze dell’ordine sono pressoché quotidiane, così come proseguono sistematiche le proteste degli automobilisti. In alcuni casi i conducenti, stanchi dell’immobilismo degli organi preposti, evitano di segnalare la presenza degli animali in strada e pazientemente attendono che le bestie liberino la carreggiata per poter procedere. Tra questi anche il conducente dell’auto, protagonista del sinistro verificatosi martedì, il quale non ha ritenuto di dover chiedere l’intervento delle forze dell’ordine. Secondo quanto appreso una parte degli animali vaganti sarebbero stati sequestrati durante un blitz dei carabinieri della compagnia di Agropoli e del Nas di Salerno nel febbraio scorso e affidati in custodia al proprietario. In quell’occasione i militari sequestrarono 52 cavalli, per un valore 65mila euro circa, per la totale assenza della documentazione di provenienza e del chip identificativo, motivo per il quale i militari del Nas di Salerno elevarono contravvenzioni amministrative per un ammontare complessivo di 52mila euro. Ma nemmeno questo sembra esser servito a molto.(a.p.)