Cavaiola, petizione contro i miasmi 

Gli attivisti del M5S presidieranno il centro storico per fare pressioni sul sindaco

Petizione e banchetti pubblici per sollecitare l’amministrazione ad intervenire in merito all’annoso problema dei cattivi odori e degli scarichi abusivi a ridosso dei canali aperti del torrente Cavaiola nella zona nord della città. Gli attivisti del gruppo “Cava 5 Stelle – Libro Bianco” scendono in campo con una raccolta firme e da questo week end presidieranno il centro storico alla ricerca di adesioni.
«Da anni si susseguono segnalazioni, esposti, chiamate ai vigili urbani per gli insopportabili odori che esalano dalle acque del torrente Petraro affluente, in sinistra idraulica, della Cavaiola nella zona nord della città a ridosso di via Gaudio Maiori – sottolineano i membri del gruppo – Fino ad ora nessuna amministrazione ha seriamente affrontato il problema o provato ad identificare ed eliminate le cause. Negli ultimi mesi la puzza non si è allontanata ,anzi, ha accompagnato le calde notti d’estate cavesi con gli abitanti della zona barricati in casa e con le finestre ben chiuse».
L’associazione ha così promosso una raccolta firme (al momento un centinaio quelle raccolte) e ha fatto sapere che sarà presente in piazza Duomo con un banchetto nei prossimi fine settimana. «Con la sottoscrizione – precisano i grillini – i cittadini cavesi chiedono massima attenzione dell’amministrazione, delle autorità competenti e l’avvio di immediati accertamenti finalizzati ad individuare l’origine del problema».
Un messaggio rivolto in particolare al sindaco Servalli in qualità di massima autorità sanitaria locale. «Il sindaco – concludono i Libro Bianco – deve farsi garante del coinvolgimento, supporto e intervento dell’ASL e dell’ARPAC per mettere in atto adeguate iniziative, affinché il problema venga, quanto prima, definitivamente risolto tutelando l’ambiente e la salute dei cittadini». (g. f.)