Cava, si accascia per strada Giovane muore in ospedale

Disposta l’autopsia sul corpo di Luca Ossignuolo: si sospetta una “overdose” Il 29enne è stato notato da alcuni passanti che hanno allertato subito i soccorsi

CAVA DE’ TIRRENI. Un giovane è stato trovato agonizzante per strada ieri mattina in località Alessia. Luca Ossignuolo, un muratore di 29 anni, è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Santa Maria Incoronata dell’Olmo di Cava de’ Tirreni, ma non ce l’ha fatta: è spirato poco dopo il ricovero. Sarà l’autopsia a chiarire le cause del decesso: il sospetto è che possa trattarsi di una morte per overdose.

Non credevano ai loro occhi alcuni residenti, quando, intorno alle 7.30, hanno notato in strada una persona che a stento si muoveva. Avvicinatisi, hanno scoperto che si trattava di un giovane del posto e che le sue condizioni di salute erano gravi dal momento che non rispondeva ad alcuna sollecitazione. Hanno quindi allertato il 118 e il Commissariato di Cava, diretto dal vice questore aggiunto Giuseppe Marziano, per attivare i soccorsi. Ma per il giovane, poi identificato in Luca Ossignuolo, nativo di Battipaglia e residente ad Alessia di Cava, non c’è stato nulla da fare. Gli operatori sanitari, giunti sul posto, non hanno potuto far altro che caricarlo in tutta fretta sulla barella e praticargli i primi massaggi cardiaci e respiratori fino all’arrivo in ospedale, dove subito dopo è morto.

Probabilmente il giovane si trovava in strada da parecchio tempo e non si esclude fosse in compagnia di qualcuno che, accortosi del peggioramento del suo stato di salute, l’ha fatto magari scendere dall’auto poco prima della sua abitazione, credendo che potesse farcela in tempo a raggiungere l’appartamento dei familiari. Così non è stato. Luca ha perso i sensi e si è accasciato al suolo prima di poter chiedere aiuto e quando ci si è accorti della sua presenza in strada era già troppo tardi.

A detta di quanti lo vedevano più di fequente, spesso barcollante, aveva problemi di dipendenza dalle droghe. Ora la salma del giovane si trova all’ospedale di Cava, a disposizione del medico legale Zotti, che dovrà stabilire la causa del decesso. Luca Ossignuolo, raccontano ad Alessia, era un tipo taciturno, tranquillo, frequentava una cerchia di amici appassionati della Cavese calcio. La sua passione erano anche i viaggi, lo testimoniano le tante foto scattate in località turistiche e “postate” su Facebook. Aveva scritto di recente: «Che tu possa avere il vento in poppa, che il sole ti risplenda in viso, e che il vento del destino ti porti in alto a danzare con le stelle».

Annalaura Ferrara

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