Cava, presidio pacifico per abolire il pedaggio

Stamattina una rappresentanza del comitato vietrese “No fran” ha manifestato davanti al casello autostradale senza ostacolare il traffico veicolare

Presidio del casello autostradale di Cava de’Tirreni, stamane, da parte di una rappresentanza del comitato vietrese “No fran”. La semplice azione dimostrativa -così come ha dichiarato il presidente dell’ente ceramica vietrese, Nicola Campanile -ha lo scopo di sollecitare la liberalizzazione totale del pedaggio e non come hanno programmato i sindaci, il prefetto e la società autostrade di consentire il libero accesso solo dalle ore 7 alle 9 del mattino. Quotidianamente davanti al casello autostradale almeno fino alle ore 10 del mattino, è una bolgia di autovetture che la polizia locale è impegnata a smaltire. Sul posto oltre ai rappresentanti del comitato “No fran”, anche Polizia di Stato e Polizia Locale che hanno monitorato la pacifica protesta. Era presente anche il consigliere provinciale, Alessandro Schillaci che ha manifestato la sua solidarietà ai cittadini colpiti da questo aggravio di spese ed ha annunciato che tra oggi e lunedì sarà firmato il protocollo d’intesa tra Ministero, comuni, società autostrade e Provincia, che è disposta ad accollarsi il 10 % delle spese. Da martedì, dalle ore 7 alle 9, il pedaggio potrebbe essere libero.