L'inchiesta

Cava, paziente molestata da un infermiere

L’uomo con la scusa di un controllo avrebbe infastidito pesantemente la donna. Presentata denuncia ai carabinieri

CAVA DE' TIRRENI. Molestie nel reparto di medicina all’ospedale. Un infermiere, avrebbe tentato di molestare una paziente ricoverata, arrivando ad alzarle la vestaglia con la scusa di una visita urgente.

L’accaduto è ora sotto la lente dei carabinieri della locale tenenza che hanno ascoltato la donna dopo che quest’ultima, inizialmente titubante e ancora scossa, ha deciso poi di denunciare l’accaduto. A subire la molestia una 35enne ricoverata al quarto piano dell’ospedale che domenica di buon’ora, profondamente scossa, ha confessato all’infermiere di turno quanto perpetrato dal collega durante la notte precedente.

Ai carabinieri la donna avrebbe raccontato di essere stata avvicinata dall’infermiere intorno alle 3, nella notte tra sabato e domenica scorsa, mentre era in preda a una serie di fastidiosi dolori. Stando alla ricostruzione fornita, l’infermiere, in servizio per il turno notturno – con la scusa di volerla visitare per capire l’origine del dolore – l’avrebbe condotta nell’ambulatorio del reparto dove l’ha fatta stendere su un lettino.

Una serie di domande – prima generiche e poi indiscrete – sulla vita sentimentale e sessuale della paziente (sposata, con due figli) hanno fatto da apripista per l’infermiere che – adducendo alla necessità di un controllo più approfondito – avrebbe alzato la vestaglia della donna. Solo a quel punto la paziente si è resa conto di quanto si stava verificando, si è allontanata bruscamente dall’uomo tornando in camera senza il coraggio di raccontare a nessuno quanto successo se non la mattina seguente confessandosi con l’infermiere del turno successivo. Lunedì poi la segnalazione ai carabinieri che, giunti in mattinata al reparto del “Santa Maria Incoronata dell’Olmo”, hanno avuto modo di ascoltare il resoconto dettagliato fornito dalla donna e avviare tutti gli accertamenti del caso.

Contestualmente l’infermiere avrebbe raccontato di aver agito senza doppi fini, solo per assicurarsi che i dolori accusati dalla donna non fossero preoccupanti. Dell’accaduto, quindi, sono stati informati anche il personale responsabile del reparto, il primario Vittorio Salvatore e il direttore sanitario Vincenzo De Paola. A quanto pare l’infermiere in questione non sarebbe nuovo a episodi del genere considerato che già qualche anno fa fu protagonista di una vicenda analoga che aveva comportato il suo trasferimento dal reparto di chirurgia a quello di medicina.

Si prospettano ora – alla luce dei dovuti accertamenti che saranno condotti dalle forze dell’ordine – provvedimenti disciplinari nei confronti dell’infermiere.