Cava, in giro per le sezioni L’esito nelle sedi dei comitati

La giornata dei due sfidanti al ballottaggio, Vincenzo Servalli e Marco Galdi Attesa per il responso delle urne dopo una combattuta battaglia elettorale

CAVA DE’ TIRRENI. Due 50enni in corsa per conquistare il Palazzo di Città. Oggi è il giorno della verità per il sindaco uscente Marco Galdi ed il candidato sindaco Pd Vincenzo Servalli. Entrambi attendono il responso delle urne che sancirà il nome del prossimo sindaco di Cava de’ Tirreni. La giornata dei due candidati inizierà presto, con un giro per i seggi. A seguire andranno a votare. Servalli si recherà alla scuola elementare di via Filangieri verso le 10 mentre, sempre a metà mattinata, Galdi depositerà la scheda elettorale nell’urna del seggio a via Ventiquattro Maggio. In serata inizierà la lunga attesa. Le operazioni di spoglio inizieranno alle 23. Sia il sindaco uscente che il candidato Pd attenderanno i risultati nei rispettivi comitati elettorali, circondati da fidati collaboratori. I primi risultati saranno comunicati dai rispettivi rappresentanti di lista. Probabilmente un quadro della situazione si potrà delineare già verso mezzanotte. In entrambi gli schieramenti c’è molta tensione.

La campagna elettorale per il ballottaggio è stata particolarmente stancante ed ha messo a dura prova i nervi dei due candidati, che sono giunti stremati alla prova finale. Nelle due ultime settimane sia Servalli che Galdi hanno dovuto dare prova di grande equilibrio, soprattutto perché chiamati ad intavolare trattative con gli altri otto candidati a sindaco, con i quali hanno tentato un apparentamento o, comunque, un accordo politico. In particolare la partita con il docente universitario Armando Lamberti, terzo classificato alle elezioni (postazione che ha raggiunto con un risultato più che ragguardevole), è stata difficile ed articolata. Ad entrambi i candidati faceva gola il pacchetto di voti del docente universitario, che sarebbe potuto essere il vero ago della bilancia per il ballottaggio. Alla fine non è stato concluso alcun apparentamento ufficiale. Così come non è andato in porto con altri interlocutori che, comunque, hanno sottoscritto accordi informali con entrambi i candidati. Nella fattispecie Servalli ha incassato l’appoggio di Marco Senatore (Città Unita), Massimiliano Di Matteo (Amiamo Cava), Renato Aliberti (Fdi) e – si vocifera – di una parte dei candidati di Lamberti i quali, secondo indiscrezioni, hanno diviso il loro consenso tra Servalli e Galdi. Quest’ultimo, peraltro, si avvale dell’appoggio di Claudio Di Criscio (Movimento per Cava). La strada della neutralità è stata scelta, invece, dal Movimento5Stelle e da Cettina Capuano (Se non ora quando). Ma quello che più preoccupa i candidati è, probabilmente, la possibilità che oggi gli elettori disertino le urne. L’astensionismo, infatti, è stato già registrato nella prima tornata elettorale, quando solo il 69,83% della popolazione è andato a votare.

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