SOSTEGNO ALLE DONNE

Cava de' Tirreni, violenza di genere: salvate sei mamme

Positivo il bilancio della rete territoriale del Piano di zona. Scarpe rosse in ceramica nell’Aula consiliare

CAVA DE’ TIRRENI - Sei donne vittime di violenza, con i propri figli, hanno chiesto aiuto e sostegno alla “Luna diamante”. Questo il primo bilancio dell’attività che sta svolgendo sul territorio cittadino la Casa della Donna, nell’ambito del programma contro la violenza di genere promosso dal Piano di Zona “S2” in collaborazione con la cooperativa sociale “La Città della Luna” e il dottor Paolo Landi , psicologo e psicoterapeuta cognitivo comportamentale. «Il tratto comune tra queste donne? Nessuna ha portato con se oggetti frutto di esistenze significative, dai documenti scaduti fino ad un semplice rossetto - raccontano gli operatori impegnati quotidianamente ad aiutare le vittime di violenza a lasciarsi alle spalle un vissuto doloroso -. Segnali che la loro di identità era ormai stata sommersa da abusi e violenza in genere ».

Dalla data di apertura di questa struttura a indirizzo segreto, il primo aprile scorso (cui è seguita la presentazione ufficialmente ad agosto), sono sei le donne ed altrettanti i bambini ospitati. Si tratta di due persone italiane e quattro straniere. Tre complessivamente le esperienze concluse, con il raggiungimento dell’autonomia da parte delle donne. Il profilo culturale è medio-basso. Violenza psicologica e fisica sono i maggiori bisogni emersi. Per tutte l’impegno è la ricerca di un lavoro e la conquista di un’indipendenza economica. La cooperativa “La Città della Luna”, intanto, ha attivato una seconda Casa Rifugio a Lacedonia, in provincia di Avellino denominata “Luna smeraldo”. Il Piano di Zona S2, intanto, è impegnato sul fronte della violenza di genere con altri due progetti: “Io e tu”, per sostenere economicamente i figli delle vittime di femminicidio, e “Svolte” per superare la violenza con orientamento, lavoro, tirocini, esperienze formative. Il Piano di Zona Ambito S2, infine, ha all’attivo due Centri antiviolenza con sede a Minori, gestito dal Centro Italiano femminile ed a Cava de’ Tirreni affidato all’Associazione “Frida - Contro la violenza di genere”, presieduta da Ilaria Sorrentino .

In occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne dello scorso 25 novembre - in onore del lavoro svolto dalle associazioni e in memoria di Nunzia Maiorana, cittadina cavese uccisa dal marito - l’assessore alle politiche sociali Annetta Altobello ha disposto delle scarpe rosse in ceramica in aula consiliare.

Giuseppe Ferrara