IL RAGGIRO

Cava de' Tirreni, truffa sul pellegrinaggio per San Pio 

Avevano pubblicizzato una gita a San Giovanni Rotondo, ma dopo aver raccolto i soldi degli acconti l’hanno annullata

Avevano pubblicizzato una gita per San Giovanni Rotondo, raccogliendo adesioni anche attraverso l’affissione di locandine in vari punti della città, ma in realtà quel pellegrinaggio verso i luoghi di San Pio si è è palesato come una truffa. Lo hanno scoperto a loro spese due donne cavesi, M. A. e P. M. le loro iniziali, entrambe residenti in via Gaetano Filangieri, che sicure di doversi preparare per l’escursione si sono presentate nei locali dell’agenzia di viaggi “Sorrentino” di corso Giuseppe Mazzini per avere spiegazioni sull’organizzazione. Sono andate lì perché sulle locandine era scritto che a gestire tutto sarebbe stato un tale D.Sorrentino, e loro si erano fidate collegando quel nome all’agenzia di viaggi.
Secondo l’informazione promozionale sarebbero dovute partire il 22 aprile, salendo alle 7 di mattina su un autobus che avrebbe atteso loro e gli altri gitanti in via Gaudio Maiori, nei pressi del consorzio. Non era così. I preposti dell’agenzia Sorrentino hanno spiegato alle due signore che per domenica 22 aprile non era stata organizzata dalla loro agenzia alcuna gita per San Giovanni Rotondo e che non conoscevano la persona indicata dalle locandine.
Le donne, a quel punto, hanno iniziato a sospettare il raggiro. (a.f.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA