IL FATTO

Cava de' Tirreni, Servalli batte cassa: chiesti alla Regione i soldi del trincerone

L’opera da 67 milioni di euro è stata progettata 40 anni fa

CAVA DE' TIRRENI - Completamento del trincerone ferroviario: pressing dalla giunta Servalli su De Luca. L’opera costerà non meno di 67 milioni di euro e l’amministrazione fa appello alla disponibilità del Governatore della Regione Campania che a suo tempo aveva garantito il proprio sostegno per ultimare il progetto. Nel corso dell’ultima riunione di giunta, infatti, l’esecutivo del sindaco Vincenzo Servalli ha approvato il progetto di fattibilità tecnico economica denominato ufficialmente “Decongestionamento della Statale 18: prolungamento da via Atenolfi a via Santoriello” per un importo complessivo di 56,9 milioni di euro, e si è stabilito di richiedere alla Regione Campania di avvalersi dei “Servizi di Ingegneria e Architettura” – nell’ambito dell’accordo quadro triennale di progettazione – per la redazione della progettazione definitiva della nuova opera che completerà il raddoppio della cosiddetta strada nazionale (l’asse, cioè, che attraversa la città da nord a sud).

Insomma, paroloni e cifre altisonanti, per chiedere in sostanza alla Regione Campania di ottemperare alla promessa che De Luca si era lasciato sfuggire nel novembre del 2017 quando aveva fatto tappa in città in occasione del taglio del nastro del primo tratto del trincerone, a cui poi ha fatto seguito l’apertura della rampa e, più di recente, del sottovia veicolare. La richiesta della giunta Servalli, arriva dunque a seguito dell’impegno che il Governatore aveva assunto di finanziare le spese necessarie per la redazione del progetto per il prolungamento dell’intervento di decongestionamento della Statele 18, opera che sarà inserita ora tra i dieci progetti strategici regionali nella prossima programmazione dei fondi europei. Si è quindi passati alla fase operativa, ovvero alla definizione del quadro economico preliminare di fattibilità tecnica- economica, diviso in due lotti, e la richiesta di avvalersi dell’accordo quadro dei “Servizi di Ingegneria e Architettura”, già sottoscritto dalla Regione Campania per gli interventi di mobilità. «Con l’impegno del presidente De Luca – ha spiegato il sindaco Vincenzo Servalli – diventerà finalmente concreto il completamento del nuovo asse viario, fondamentale per la nostra città, e che risolverà definitivamente il problema non solo della mobilità interna, ma ridurrà notevolmente l’impatto ambientale dovuto al traffico.

Un’opera iniziata circa quarant’anni fa, che abbiamo finalmente completato nella prima parte con l’apertura delle rampe e del sottovia veicolare e che ora ci apprestiamo a completare fino al congiungimento con via Randino ». Due sono i lotti di progettazione richiesti. Il primo da via Pasquale Atenolfi (uscita del sottovia) a via Dei Fabbri (ponte di Pregiato). Il secondo da via Dei Fabbri a via Pasquale Santoriello (per il congiungimento con la strada provinciale Randino). «Sarà un’opera snella, ecocompatibile e di basso impatto – ha aggiunto l’assessore ai lavori pubblici, Nunzio Senatore – che si avvarrà anche dei moderni sistemi di progettazione e di nuovi materiali».

Giuseppe Ferrara