IL CASO

Cava de' Tirreni, raid vandalico a piazza Abbro: scritte e bestemmie sui marmi

Su tutte le furie il vicesindaco Nunzio Senatore: «Se è questo il contributo delle nuove generazioni allora stiamo messi male»

CAVA DE' TIRRENI - Assalto dei vandali a piazza Eugenio Abbro. Le gradinate dell’area antistante il Comune sono state prese di mira da ignoti che la notte scorsa hanno imbrattato tutti i marmi delle sedute con graffiti e scritte (anche bestemmie) con spray indelebile. Macchie di rosa acceso e segni tribali, realizzati con vernici bianche e nere, si alternano ora a residui di chewing gum seccati dal sole e escrementi di piccione andati incontro alla stessa sorte. L’accaduto è stato segnalato agli agenti della polizia locale di via Ido Longo e all’amministrazione comunale dai residenti del centro storico e da quanti passanti, ieri mattina, hanno avuto modo di notare i graffiti che imbrattavano le scale della piazza. Su tutte le furie il vicesindaco Nunzio Senatore :«Se è questo il contributo delle nuove generazioni allora stiamo messi male - ha commentato irritato Senatore - . Un episodio di vandalismo gratuito e immotivato ai danni di un bene pubblico di cui quotidianamente usufruiscono ragazzi, famiglia e genitori con i propri figli. Imbrattare così le gradinate è uno scempio».

L’auspicio, ora, è che le telecamere di videosorveglianza presenti in zona possano permettere di individuare e opportunamente sanzionare i responsabili dell’atto vandalico. Non si tratta di un caso isolato: in sette anni, da quando piazza Abbro è stata ridisegnata e ultimata con l’aggiunta della famosa scacchiera, non è la prima volta che i vandali si scagliano contro gli arredi dell’area. Cinque anni fa circostanze analoghe portarono a individuare uno dei responsabili che all’epoca aveva ben pensato di siglare i marmi delle gradinate con la propria firma. Fu all’epoca lo stesso ragazzo - prima ancora che venisse rintracciato dagli agenti di polizia locale con le immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza - a tornare il giorno dopo sul posto e con tutti i prodotti e gli attrezzi necessari per rimediare all’atto vandalico compiuto. Circostanze che difficilmente potranno ripetersi stavolta, considerato che dovrebbero essere più di uno gli autori dell’ultimo atto vandalico nella piazza. Ad ogni modo i cittadini hanno chiesto maggiori controlli da parte delle autorità competenti ed una vigilanza più mirata, soprattutto di sera.

(gi.fe.)