IL FATTO

Cava de' Tirreni, malore fatale: mezz’ora per l’ambulanza

Ucciso da un infarto mentre corre ma non ci sono “sirene”: i sanitari arrivano da Angri

CAVA DE' TIRRENI - Mancano le ambulanze per il primo soccorso all’ospedale “Santa Maria Incoronata dell’Olmo”: si accende di nuovo la polemica sulle carenze registrate presso il presidio cavese alla luce di un episodio verificatosi ieri e che ha sottolineato la necessità di un incisivo potenziamento sul fronte degli interventi emergenziali. A evidenziare tali carenze è stato un tragico incidente che ha visto protagonista un 59enne di Santa Lucia che, ieri mattina, è stato colto da un infarto fulminante.

L’uomo faceva jogging lungo via Vitale quando all’improvviso si è accasciato al suolo in prenda a un malore. Inutile l’intervento dei passanti che hanno cercato di soccorrere l’uomo e anche i sanitari, arrivati circa mezz’ora dopo l’accaduto con un’ambulanza da Agri, non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. Ma proprio la necessità di doversi rivolgere agli operatori di Angri per indisponibilità di un’ambulanza sul territorio cittadino ha fatto scattare, inevitabilmente, le polemiche. Polemiche che hanno scatenato la rabbia dei familiari per la strumentalizzazione: l’uomo è stato ucciso da infarto fulminante e non si poteva far nulla.

Giuseppe Ferrara

L'ARTICOLO COMPLETO SUL GIORNALE IN EDICOLA OGGI