LA CONTESA

Cava de' Tirreni, Madonna: fra Gigino va all’attacco

Sulla statua prepara un’azione legale

CAVA DE' TIRRENI - Si concluderà in un’aula di tribunale la vicenda della statua della Vergine Maria contesa tra la Confraternita dell’Immacolata e il Santuario di San Francesco e Sant’Antonio di Cava de’ Tirreni. Il vulcanico fra Gigino , attualmente in pausa di riflessione, starebbe preparandol’azione legale da avviare nei confronti del convento francescano; dal canto loro i frati continuano a rimanere in religioso silenzio di fronte agli attacchi dell’ex rettore e rimettono nelle mani dell’ordine superiore qualsiasi tipo di risposta, anche di fronte alla possibilità di una nuova battaglia legale per la custodia della statua. Tra i due litiganti non prende invece posizione il vescovo dell’arcidiocesi Amalfi-Cava, Sua Eccellenza Orazio Soricelli , che ha preferito non esprimersi sulla vicenda paradossale della statua contesa che sta tenendo sulle spine un’intera comunità, come ormai di consueto divisa tra detrattori e nostalgici sostenitori del vulcanico fra Luigi Petrone , ormai da oltre un anno non più rettore del convento francescano e trasferitosi a Nocera Superiore. E sarà proprio fra Gigino a sbloccare la situazione ma – stando a quanto fatto sapere dal suo legale, l’avvocato Alfonso Senatore – il frate non scioglierà le riserve prima di lunedì prossimo, giorno in cui è previsto il suo ritorno dalla pausa che si è voluto concedere.

Giuseppe Ferrara