IL FEMMINICIDIO

Cava de' Tirreni, la cugina di Nunzia: "Non ha reagito ai colpi del marito"

La donna è giunta sulla scena del crimine dopo essere stata attirata dalle urla

CAVA DE' TIRRENI - «La moglie non ha reagito, quelle ferite il marito se le è procurate da solo per crearsi un alibi». A fare chiarezza sull’efferato omicidio di Nunzia Malorano e ripercorrere gli ultimi istanti della vita della donna è sua cugina, vicina di casa a Petrellosa di S. Anna, Maria Vigorito giunta sulla scena del crimine dopo essere stata attirata dalle urla e che ha allontanato il figlio più piccolo della coppia.

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 «Abitiamo in appartamenti comunicati e sentivo benissimo le urla di mia cugina che intimava a Salvatore di lasciarla in pace - ha raccontato Maria Vigorito -. Quando sono arrivata sul posto ho visto lei sanguinante, accovacciarsi. Lui era riverso a terra. Io non ho fatto altro che portare via il piccolo da quella stanza. È stato lui poi a raccontarmi come era andato tutto. "Papà ha preso il coltello e ha colpito mamma", mi ha detto. Lei non ha fatto nulla, non ha avuto nemmeno il tempo di prendere qualcosa. Salvatore ha aggredito Nunzia alle spalle, le ha tirato i capelli, poi le ha dato uno schiaffo e l’ha colpita con un coltello, ha cercato di scappare ma lui l'ha afferrata ed è successo il resto. Lui invece si è pugnalato da solo, l’ha fatto apposta».

Giuseppe Ferrara