IL BLITZ

Cava de' Tirreni, fra Pietro Isacco: «Saneremo tutti gli abusi in convento» 

Il laboratorio di pasticceria è stato chiuso per carenze igieniche

CAVA DE' TIRRENI - «Approfitteremo di quanto accaduto per mettere in ordine un bel po’ di cose e sanare gli abusi perpetrati negli anni passati». È quanto fanno sapere dal convento di San Francesco e Sant’Antonio, guidato da fra Pietro Isacco, all’indomani del blitz igienico sanitario che ha interessato la pasticceria interna al chiostro. Nella giornata di lunedì, infatti, in seguito a una segnalazione anonima e dopo una serie di accertamenti in loco, gli agenti della polizia municipale e l’ufficiale sanitario hanno chiuso il laboratorio della pasticceria del convento. Dal blitz – che oltre al laboratorio della pasticceria aveva interessato anche gli altri locali, l’impiantistica e naturalmente gli alimenti utilizzati per la preparazione dei dolci e per il servizio bar – sono emerse carenze igienico sanitarie che riguardavano soprattutto la pulizia di forni e macchinari. Nessuna irregolarità, invece, per il bar, la cucina e la mensa dei poveri, che restano operativi.
L’episodio non ha scosso i membri della comunità francescana che gestisce il convento, che anzi hanno fatto sapere di voler andare in fondo alla questione per mettere in regola ogni aspetto che in passato possa essere stato tralasciato.
Giuseppe Ferrara
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