IL CASO

Cava de' Tirreni, fingono di essere separati per un’altra casa popolare

Comune, carabinieri e vigili indagano sugli abusi: frodi per dare un alloggio ai figli

 

CAVA DE' TIRRENI - L’ennesima casa popolare sottratta ad occupanti non aventi diritto. Questa volta il blitz è stato effettuato a Santa Lucia: l’alloggio è già stato assegnato ad un nucleo familiare piccolo, spostato dalle “case parcheggio” di Pregiato. È il risultato di una lunga indagine portata avanti dagli uomini dell’Ufficio Patrimonio del Comune di Cava de’ Tirreni, i carabinieri e gli agenti della polizia locale, partita più di quattro anni fa.

Un’inchiesta che sta facendo emergere gli inganni perpetrati da chi, a suo tempo, ha partecipato al bando per l’assegnazione degli alloggi popolari nei vari punti della città: Pregiato, Santa Maria Del Rovo, via Ernesto Di Marino e Santa Lucia. Dai controlli incrociati di questi anni, infatti, sono emerse molte irregolarità da parte di cittadini metelliani che hanno dichiarato il falso, riuscendo a farsi assegnare le case popolari false proprio grazie alle attestazioni mendaci. (re. pro.)

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