la tragedia 

Cause naturali all’origine della morte di Gerardo

Si rafforza l’ipotesi di una morte per causa naturale. A stroncare la giovane esistenza di Gennaro Taddeo, 17 anni, di Olevano sul Tusciano, sarebbe stato un aneurisma cerebrale. Sul cadavere del...

Si rafforza l’ipotesi di una morte per causa naturale. A stroncare la giovane esistenza di Gennaro Taddeo, 17 anni, di Olevano sul Tusciano, sarebbe stato un aneurisma cerebrale. Sul cadavere del liceale ieri è stata eseguita l’autopsia all’obitorio dell’ospedale “Santa Maria della Speranza”. Il medico legale si è riservato un tempo congruo per depositare la relazione.
Nel frattempo dalla procura di Salerno è arrivato il via libera alla salma. Questa mattina sono previsti i funerali che saranno celebrati a Battipaglia.
A colpire l’opinione pubblica sono stati due fattori: come si è verificata la morte e la giovane età. E poi quella telefonata del diciassettenne al papà, prima di perdere conoscenza, per chiedergli di andarlo a prendere perché avvertiva un forte malore. Gennaro è stato rinvenuto esamine in strada lunedì scorso, poco dopo le 23. Tra i primi a soccorrerlo, appunto, il padre mentre il ragazzo si trovava in via Avellino, dove gli aveva dato appuntamento per riportarlo a casa.
La salma era stata sequestrata dal pubblico ministero di turno subito dopo il decesso avvenuto in ospedale. Le indagini sono state delegate ai carabinieri della locale compagnia, guidata dal maggiore Erich Fasolino. Su quella morte hanno avuto dubbi anche agli inquirenti che hanno aperto un’inchiesta. Prima di seppellire Gennaro si è voluto fare gli esami necessari per risalire alle cause del suo decesso. Si racconta, infatti, che il liceale non avesse manifestato malori negli ultimi tempi. Almeno non aveva dato segni di soffrire patologie gravi o evidenti.
La verità ora è nel risultato dell’autopsia. Il giovane di Olevano sul Tusciano frequentava il liceo artistico “Carlo Levi” di Eboli ed amava disegnare. Aveva trascorso tutta la sua giovinezza a Battipaglia dove aveva frequentato le medie alle scuole “Guglielmo Marconi”. Tutte le sue amicizie erano battipagliesi. Dopo la notizia della morte improvvisa sono stati centinaia i post di cordoglio sui social. E c’è da giurare che in tanti, soprattutto suoi coetanei, riempiranno il sagrato della chiesa per accompagnarlo nell’ultimo viaggio.
Massimiliano Lanzotto
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