la novitÀ

Cattedrale: orario di chiusura prolungato fino alle 20

Turisti e guide potranno tirare, finalmente, un sospiro di sollievo. Per visitare il Duomo, infatti, avranno molte meno restrizioni che in passato. A partire dal prolungamento dell’orario di apertura...

Turisti e guide potranno tirare, finalmente, un sospiro di sollievo. Per visitare il Duomo, infatti, avranno molte meno restrizioni che in passato. A partire dal prolungamento dell’orario di apertura al pubblico che dalle 19 verrà spostato alle 20. Lo ha stabilito il nuovo parroco della Cattedrale, don Michele Pecoraro che ha deciso anche di aprire le porte della cappella del tesoro in occasione dei festeggiamenti per San Matteo.

Un “evento” che offrirà anche ai salernitani la possibilità di ammirare un notevole soffitto affrescato raffigurante il cosiddetto “Paradiso salernitano”, che, come ricordano gli attivisti di Salerno Cantieri & Architettura ritrae in primo piano, alcuni dei principali Santi legati alla città: Matteo, Fortunato, Gaio, Ante, Bonosio, Grammazio, opera del pittore Filippo Pennino. Due segnali di apertura che segnano una inversione di tendenza rispetto al passato.

Nei mesi scorsi le guide turistiche avevano denunciato il fatto che il vecchio parroco, oltre a chiudere alcune aree della Cattedrale come la cripta, la navata centrale e quella laterale di destra già a partire dalle 18, aveva scelto di transennare la tomba di Gregorio VII, impedendo di fatto ai visitatori di poter ammirare uno degli elementi più preziosi del Duomo salernitano. Turisti ed accompagnatori venivano ripresi di continuo, anche se, per evitare di arrecare disturbo ai fedeli, sostavano nel quadriportico per ascoltare la storia di quello che è senza dubbio il monumento più visitato in città. Al punto che le guide avevano deciso di avviare una petizione da sottoporre all’attenzione di Papa Francesco.

Il cambio di vertice ha risolto, o almeno così pare, i problemi, stemperando le tensioni. Don Michele Pecoraro, tra l’altro, ha annunciato di voler incontrare personalmente guide ed associazioni per concertare insieme iniziative che possano contribuire a rendere più viva e più fruibile la Cattedrale, sia in occasione di momenti prettamente religiosi, come la festività di San Matteo, sia durante i momenti dell’anno in cui è previsto il maggior afflusso di visitatori, come in estate e nel periodo di Luci d’Artista. In cantiere anche l’ipotesi di ospitare concerti e manifestazioni culturali, sfruttando lo spazio del quadriportico, che potrebbe essere trasformato in una hall a cielo aperto.(b.c.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA