"Cats", i gatti di Eliot arrivano al Verdi

Da mercoledì il musical campione d’incassi sará al Massimo cittadino. Repliche fino a domenica

• Salerno. "Un gatto non è un cane". Men che mai se appartiene ai Jellicle, la tribù di felini più famosa del mondo che domani sera, alle ore 21, calcherá per la prima volta il palcoscenico del Massimo cittadino. Arriva infatti a Salerno il musical "Cats" - uno dei più grandi successi teatrali di tutti i tempi per spettatori, numero di recite e incassi - riproposto in italiano grazie alla traduzione di Michele Renzullo e Franco Travaglio e messo in scena dalla compagnia della Rancia.

• Il musical vede la regia di Saverio Marconi, la regia associata e le coreografie di Daniel Ezralow, i costumi della maison Coveri e le musiche eseguite dal vivo dall’orchestra di sedici elementi diretta dal maestro Vincenzo Latorre. Un allestimento moderno e innovativo, dunque, quello che si potrá ammirare domani sera al Verdi (con repliche il 14, il 15 con doppio appuntamento e il 16 gennaio), non una pura traduzione come è accaduto invece in oltre venti paesi dove "Cats" è stato rappresentato nell’edizione originale e tradotto in più di dieci lingue. I Jellicle, 25 gatti dispettosi, golosi, raffinati, magici, sensuali - che da quasi trent’anni incantano il pubblico di ogni fascia d’etá - si incontrano nella notte più speciale dell’anno per conoscere chi fra loro avrá il privilegio di salire verso il "Dolce Aldilá" e rinascere a nuova vita. Alla loro festa in via eccezionale hanno invitato anche gli uomini, che potranno scoprire la loro particolare visione del mondo e, ascoltandone i racconti e condividendone le emozioni, potranno rendersi conto di quanti aspetti umani ci sono nei gatti e di quanti aspetti "felini" sono presenti negli uomini. I Jellicle così si mettono alla ricerca del buon Deuteronomio e chiedono aiuto al mago Mr. Mistofeles che, alla fine di un numero spettacolare, lo fa riapparire.

• Lo spettacolo, basato sul libro di Thomas Stearns Eliot "Old Possum’s Book of Practical Cats", prende vita da una raccolta di poesie che Eliot scriveva - inizialmente in forma di lettere - ai suoi nipotini e che furono pubblicate solo in un secondo momento. Lloyd Webber le ha musicate per costruire la storia del musical, con l’aggiunta di materiale inedito fornitogli dalla vedova dello stesso Eliot.

• "Memory", la canzone più famosa del musical (la canta Grisabella senza più rifuggire nei "ricordi" conquista il rispetto degli altri gatti, che la riaccolgono tra loro), è stata scritta da Trevor Nunn, che si è ispirato alla poesia di Eliot "Rapsodia su una notte di vento", ed è stata incisa da 150 artisti diversi, tra cui Barbra Streisand, Céline Dion e i tre tenori Placido Domingo, José Carreras e Luciano Pavarotti. "Cats", rappresentato in 250 cittá di tutto il mondo, ha vinto due Oliver Awards come miglior musical e coreografie.
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