Salerno

Catania incontra agricoltori «Ridare slancio al settore»

Il ministro alla convention di Coldiretti. Il presidente Masiello: «Bisogna partire dalla valorizzazione del vero Made in Italy»

«È stata sottovalutata per troppo tempo l’importanza dell’agricoltura nel rilancio dell’economia. Dobbiamo ridare slancio a questo comparto perchè può dare al nostro Paese crescita, valore, occupazione». A dirlo, al Teatro Augusteo di Salerno, il ministro per le politiche agricole Mario Catania, nell’ambito dell’incontro tra gli imprenditori e i dirigenti Coldiretti della Campania per fare il punto sullo stato dell’agricoltura regionale e per discutere del documento in dieci punti «L’ltalia che vogliamo».

«Il rilancio è possibile - rimarca Catania- con una politica, a Bruxelles e a Roma, più attenta alle esigenze dell’agricoltura, premiando la qualità che i nostri agricoltori realizzano. Siamo oggi a Salerno, bellissima realtà sia nella Piana che sulle colline, con prodotti di altissima qualità. Noi dobbiamo fare in modo che i consumatori capiscano il valore di questi prodotti di elevata qualità».

Secondo il presidente Coldiretti Campania, Gennarino Masiello, «bisogna partire dal rilancio del vero made in Italy. Noi non vogliamo più subire furti di identità e far crescere quei prodotti che di made in Italy non hanno nulla, con conserve che arrivano dall’estero o con il grano che giunge nel nostro Paese con le navi. Dalla terra alla tavola ci sono troppi soggetti inutili. Il progetto portato avanti da Coldiretti è quello di creare una filiera agricola tutta italiana».

Altra cosa su cui punta la Coldiretti è «la riduzione dell’industrializzazione selvaggia che - detta di Masiello - non rappresenta la svolta per il nostro territorio». «In 40 anni - aggiunge il ministro - abbiamo perso 5 milioni di ettari agricoli che non riavremo mai più, a causa della cementificazione selvaggia. Tutto questo deve fermarsi. Bisogna bloccare la cementificazione dei terreni agricoli».