IL FATTO

Castellabate, pesca nelle aree protette: sequestrate due reti

Operazione della Guardia Costiera ad Agnone ed Ogliastro

CASTELLABATE - Pesca di frodo nelle aree potete, sequestrate reti a Santa Maria di Castellabate e a Montecorice. La Guardia Costiera di Agropoli, diretto dal Tenente di Vascello Alessio Manca, nha individuato e sequestrato, due distinte reti da pesca della lunghezza complessiva di circa 500 metri , rispettivamente posizionate in località Agnone, Comune di Montecorice ed all’interno della baia di Ogliastro, Comune di Santa Maria di Castellabate (Zona C dell’omonima area marina protetta).

I militari intervenuti hanno constatato che gli strumento da pesca, oltre a non essere consentiti come tipologia, costituivano potenziale pericolo e sicuro intralcio per la navigazione e per le altre attività marittime, in quanto non correttamente segnalati, e sprovvisti della prevista marcatura.

Il personale dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Agropoli, sotto il coordinamento della Capitaneria di Porto di Salerno, continuerà a monitorare costantemente questo fenomeno, al fine di garantire la sicurezza di tutti i fruitori del mare, la tutela dell’ambiente marino costiero nonché la sostenibilità dello sfruttamento della risorsa ittica.