ambiente

Castellabate: la forestale stoppa i lavori

Le banchine sommerse, autorizzate da un progetto di riqualificazione del litorale, non rispettavano le norme a protezione dell' area marina.

CASTELLABATE - Gli uomini del Corpo Forestale dello Stato, in esecuzione del
decreto di sequestro preventivo emesso dal Gip del Tribunale di Vallo della Lucania, fermano i
lavori sul litorale del Comune di Castellabate e sequestrano il cantiere.
Tali interventi, finalizzati secondo il progetto a mitigare i fenomeni di erosione costiera e
consistenti nella realizzazione di banchine sommerse per diverse centinaia di metri, sono stati
svolti in totale inosservanza delle prescrizioni impartite dall’Ente Parco a tutela dell’Area
Marina Protetta.
I lavori nell'area compresa tra le punte Licosa e Trestino  avrebbero infatti compromesso la biodiversità dell'area protetta.
Per salvaguardare tale area era necessario, durante l’esecuzione dei lavori, un monitoraggio che
tenesse sì conto della finalità di mitigazione dell’erosione proprie dell’opera ma che tutelasse
anche quel complesso equilibrio ambientale tipico di un’Area Marina protetta.