IL CASO

Castellabate, cemento a mare: stop Soprintendenza

Lavori sospesi in località Lago. Tarallo, ex presidente del Parco: «Come sono stati rilasciati i pareri favorevoli?»

CASTELLABATE - Ordinanza di sospensione dei lavori da parte della Soprintendenza di Salerno per la struttura edilizia in corso di realizzazione sul mare, in località Lago, nel comune di Castellabate. I riflettori su questa vicenda si sono accesi agli inizi di gennaio quando sono comparse le prime foto dello scheletro portante della struttura, facendo insorgere ambientalisti e anche semplici cittadini sulla regolarità della struttura.

Ad annunciare il provvedimento di sospensione è stato l’ambientalista nonché ex presidente del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, Giuseppe Tarallo, ribadendo: «Ora c'è una foto attuale che forse fa sembrare meno orrendo il manufatto rispetto ai soli pilastri grezzi di cemento ma rimane l'impatto intollerabile a ridosso di duna e spiaggia, a poca distanza dal mare. Ricordiamoci che è in zona Sic/Zps e ricade in area Ptp Cilento costiero e zona D del Parco (cosa che ha indotto l'Ente Parco a rilasciare parere favorevole). Mi chiedo come si sia potuta rilasciare l’autorizzazione favorevole visto la contiguità con l’area demaniale marittima e non tener conto che cade in zona Sic/Zps e come comune ed altri enti competenti abbiano potuto rilasciare pareri favorevoli dal punto di vista paesaggistico e ambientale».

Antonio Vuolo

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