Castel San Giorgio, violenze sulla “ex” Giovane stalker patteggia un anno

CASTEL SAN GIORGIO. Calci e pugni, sigarette spente sul volto, aggressioni ripetute, fino al tentativo di strangolamento: T.M., un 27enne di origini albanesi nato a Battipaglia, ha patteggiato un...

CASTEL SAN GIORGIO. Calci e pugni, sigarette spente sul volto, aggressioni ripetute, fino al tentativo di strangolamento: T.M., un 27enne di origini albanesi nato a Battipaglia, ha patteggiato un anno di pena per l’accusa di stalking. Diverse le violenze consumate, come denunciato dalla sua ex fidanzata, “colpevole” di averlo lasciato. In un caso, in particolare, il giovane afferrò la ragazza per i capelli fino a sbatterle la testa contro una porta, provocandole un ematoma sotto l’occhio, come refertato anche in ospedale. I fatti sono accaduti dal marzo del 2017 a Bracigliano e Castel San Giorgio. Decisiva, come emerso agli atti del processo, la decisione della ragazza di denunciare il 27enne, raccontando tutte le violenze subite di volta in volta: sfuriate in pubblico, botte senza ragione, schiaffi e umiliazioni fino a dei calci alla schiena costatele delle lesioni, anche queste refertate. Agli atti sono riportate contusioni, botte inflitte regolarmente e tante minacce. “Ti uccido”, le avrebbe detto più volte il giovane che fino a poco tempo prima aveva una relazione con lei. Così, quella che sembrava una storia d’amore si trasformò in un incubo, al punto da finire in un’aula di giustizia. Il 27enne, una volta a processo, ha chiesto e ottenuto il patteggiamento davanti al giudice del Tribunale monocratico di Nocera, Anna Allegro, e, col consenso del pm, ha beneficiato di uno sconto di pena. (a. t. g.)