IL CASO

Castel San Giorgio, no alla sperimentazione 5G

Il sindaco si è schierato ufficialmente contro la sperimentazione dei nuovi sistemi di comunicazione elettronica

CASTEL SAN GIORGIO - Il sindaco del Comune di Castel San Giorgio si è schierato ufficialmente contro la sperimentazione dei sistemi di comunicazione elettronica di quinta generazione. Infatti, con propria ordinanza, ha vietato anche l’installazione delle antenne del 5G su tutto il territorio cittadino poiché questa nuova tecnica, basandosi su “onde millimetriche” a radiofrequenze più elevate, necessita di un maggiore numero di ripetitori rispetto ai precedenti standard tecnologici e ciò comporterebbe anche una più intensa energia trasmessa ai tessuti umani, con conseguenti effetti nocivi sulla salute. Il primo cittadino, Paola Lanzara , ha sostenuto che «la decisione si è resa necessaria per salvaguardare, in via precauzione, i miei concittadini da eventuali danni e pericoli e, quindi, per tutelare la salute pubblica dell’intera comunità ». Il provvedimento prevede, infine, che l’accettazione di qualsiasi procedimento relativo al 5G è subordinata ad una verifica preliminare con il sindaco, quale massima autorità sanitaria locale del territorio.

Vincenzo P. Sellitto