Castel San Giorgio, dopo il rogo oggi assemblea dei lavoratori
CASTEL SAN GIORGIO. Assemblea generale dei lavoratori del Comune di Castel San Giorgio. A convocarla la Cgil di Salerno, dopo i gravi fatti degli scorsi giorni, quando è stato dato alle fiamme il...
CASTEL SAN GIORGIO. Assemblea generale dei lavoratori del Comune di Castel San Giorgio. A convocarla la Cgil di Salerno, dopo i gravi fatti degli scorsi giorni, quando è stato dato alle fiamme il capannone contenente i mezzi dell’igiene urbana. Il segretario provinciale del maggiore sindacato italiano, Arturo Sessa, ha voluto riunire, assieme alla categorie interessate, Filcams e Funzione pubblica della Cgil, tutti i lavoratori interni ed esterni all’Ente.
«Siamo convinti che la prima tutela per la salvaguardia del posto di lavoro passi per la difesa della legalità e della sana gestione economica, nonché per quella dei valori della democrazia e dell’autonomia decisionale dell’amministrazione comunale - ha dichiarato Sessa - . Devono essere respinti atti intimidatori posti in essere da criminali del settore. I lavoratori sono chiamati a respingere le intimidazioni per chiedere “lavoro pulito”».
L’assemblea si terrà dalle 16 nell’aula consiliare. «Vogliamo sensibilizzare – aggiunge Sessa - l’opinione pubblica e le forze politiche a superare ogni eventuale divisione, sollecitando il confronto e con l’invito a sottoscrivere intese atte a garantire i livelli occupazionali ».(s. d. n.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA.
«Siamo convinti che la prima tutela per la salvaguardia del posto di lavoro passi per la difesa della legalità e della sana gestione economica, nonché per quella dei valori della democrazia e dell’autonomia decisionale dell’amministrazione comunale - ha dichiarato Sessa - . Devono essere respinti atti intimidatori posti in essere da criminali del settore. I lavoratori sono chiamati a respingere le intimidazioni per chiedere “lavoro pulito”».
L’assemblea si terrà dalle 16 nell’aula consiliare. «Vogliamo sensibilizzare – aggiunge Sessa - l’opinione pubblica e le forze politiche a superare ogni eventuale divisione, sollecitando il confronto e con l’invito a sottoscrivere intese atte a garantire i livelli occupazionali ».(s. d. n.)
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