L'EMERGENZA EPIDEMIA

Castel San Giorgio, a casa per il tampone Covid: bidella licenziata

Collaboratrice cacciata da una scuola di Saronno, i giudici la riabilitano

CASTEL SAN GIORGIO - Impossibilitata a raggiungere per tre giorni l’istituto dove lavora in Lombardia a causa del Covid, viene licenziata dal dirigente scolastico. È la vicenda accaduta a Saronno, cittadina in provincia di Varese, e che ha visto come protagonista una collaboratrice scolastica originaria di Castel San Giorgio emigrata in Lombardia per lavoro. La donna, madre di tre figli, negli scorsi mesi aveva inviato - così come previsto dalle procedure - la segnalazione di essere impossibilitata a raggiungere il luogo di lavoro a causa del Covid, puntando ad ottenere uno dei permessi previsti in caso di “faccia a faccia” con il virus. Di pronta risposta, però, la dirigenza dell’istituto ha segnalato che i permessi causa Covid non erano dovuti. Non solo: nel documento con cui è stata rifiutata la richiesta di permesso, la donna di Castel San Giorgio è stata anche tacciata di «assenteismo» e «scarsa volontà di lavorare». Una serie di motivazioni che, dunque, hanno fatto scattare le procedure per il licenziamento.

Annalaura Ferrara

L'ARTICOLO COMPLETO SUL GIORNALE IN EDICOLA OGGI