Cassonetti vicino all’edicola votiva
Conferimento dei rifiuti: a Sant’Anna sollecitata delocalizzazione della raccolta
Sperimentazione e problemi a Sant’Anna. Riflettori puntati, stavolta, sulla sicurezza di chi conferisce i rifiuti e la postazione dove sono stati allocati alcuni dei cassonetti che – nelle scorse settimane – il Comune ha reintrodotto per sperimentare un nuovo tipo di raccolta mirata a incentivare un corretto conferimento. A preoccupare i residenti è il fatto che alcuni cassonetti siano stati posizionati nei pressi di un’edicola votiva e, per lo più, in prossimità di una curva potenzialmente pericolosa per quanti conferiscono recandosi a piedi presso i cassonetti, considerata la scarsa visibilità per gli automobilisti.
«Per una questione di decoro (presenza di una sacra immagine votiva della Madonna), per ragioni di sicurezza (potenziale pericolo per chi conferisce i rifiuti recandosi a piedi o con la macchina) e anche per evitare lo stazionamento di mezzi legati allo svuotamento dei cassonetti da parte degli operatori in prossimità di una curva a gomito su una strada provinciale continuamente attraversata, è necessario e urgente provvedere alla delocalizzazione dei cassonetti da questa postazione di via Aniello Vitale».
A comunicarlo è stato il consigliere di riferimento della zona, Vincenzo Lamberti, che nei giorni scorsi ha raccolto le rimostranze di diversi residenti di Sant’Anna. «La suddetta postazione – ha precisato poi Lamberti – è abbastanza lontana da chi abita in via Anna Ferrara alle Caselle Superiori o in via Trezza alle Caselle Inferiori, soprattutto per chi non è automunito o abita nei tratti finali delle suddette strade e località». Intanto, proseguono i problemi in merito alla raccolta su tutto il territorio a causa del funzionamento a singhiozzo dello Stir di Battipaglia e, come fatto sapere dal sindaco Servalli, anche nella giornata di oggi ci saranno rallentamenti nella raccolta della frazione umida-indifferenziata.
«Da diverse settimane – ha comunicato il primo cittadino in una nota arrivata da Palazzo di Città – siamo costretti a subire gravi danni per il discontinuo funzionamento dell'impianto Stir di Battipaglia. Per questo mi scuso con i miei concittadini per i disagi che, in ogni caso, non dipendono dal Comune. Mi auguro che l'incontro avuto con l'assessore regionale all'Ambiente Fulvio Bonavitacola, al di là dell'asprezza dei toni, possa essere propedeutico a soluzioni rapide che inevitabilmente passano per la Regione». (g. f.)
«Per una questione di decoro (presenza di una sacra immagine votiva della Madonna), per ragioni di sicurezza (potenziale pericolo per chi conferisce i rifiuti recandosi a piedi o con la macchina) e anche per evitare lo stazionamento di mezzi legati allo svuotamento dei cassonetti da parte degli operatori in prossimità di una curva a gomito su una strada provinciale continuamente attraversata, è necessario e urgente provvedere alla delocalizzazione dei cassonetti da questa postazione di via Aniello Vitale».
A comunicarlo è stato il consigliere di riferimento della zona, Vincenzo Lamberti, che nei giorni scorsi ha raccolto le rimostranze di diversi residenti di Sant’Anna. «La suddetta postazione – ha precisato poi Lamberti – è abbastanza lontana da chi abita in via Anna Ferrara alle Caselle Superiori o in via Trezza alle Caselle Inferiori, soprattutto per chi non è automunito o abita nei tratti finali delle suddette strade e località». Intanto, proseguono i problemi in merito alla raccolta su tutto il territorio a causa del funzionamento a singhiozzo dello Stir di Battipaglia e, come fatto sapere dal sindaco Servalli, anche nella giornata di oggi ci saranno rallentamenti nella raccolta della frazione umida-indifferenziata.
«Da diverse settimane – ha comunicato il primo cittadino in una nota arrivata da Palazzo di Città – siamo costretti a subire gravi danni per il discontinuo funzionamento dell'impianto Stir di Battipaglia. Per questo mi scuso con i miei concittadini per i disagi che, in ogni caso, non dipendono dal Comune. Mi auguro che l'incontro avuto con l'assessore regionale all'Ambiente Fulvio Bonavitacola, al di là dell'asprezza dei toni, possa essere propedeutico a soluzioni rapide che inevitabilmente passano per la Regione». (g. f.)