firmato l’accordo

Cassa integrazione, proroga per 83 dipendenti della Paif

Dipendenti della Paif in cassa integrazione fino al 31 dicembre, ma lo stabilimento rischia seriamente la chiusura. Pochi giorni fa, in Regione Campania, è stato firmato l’accordo per prolungare la...

Dipendenti della Paif in cassa integrazione fino al 31 dicembre, ma lo stabilimento rischia seriamente la chiusura. Pochi giorni fa, in Regione Campania, è stato firmato l’accordo per prolungare la cassa integrazione straordinaria di 83 dipendenti della Paif fino al 31 dicembre. Il precedente accordo prevedeva il termine del beneficio fissato al 7 ottobre. Grazie alle pressioni dei sindacati, la Regione ha accettato la proroga. L’azienda, intanto, ha aperto la procedura di mobilità volontaria per 50 unità delle 83 che sono in cassa integrazione. Si tratta di una possibilità, e non di un obbligo. Nel senso che eventuali volontari potranno beneficiare di un incentivo all’esodo, che sarà stabilito a livello personale con l’azienda, se vorranno rientrare nella lista dei lavoratori in mobilità, per un totale di 50. La situazione della Paif, tuttavia, resta appesa ad un filo. All’altro capo c’è il Tribunale di Salerno, che dovrà valutare il piano di concordato preventivo stilato dall’azienda battipagliese.

Nel documento sono specificati tempi, modi e termini entro cui la Paif dovrà saldare debiti con fornitori e creditori vari. Se il Tribunale darà l’ok, l’azienda avrà un disegno da seguire per rientrare della pericolosa situazione debitoria. In caso contrario, il Tribunale potrebbe avviare le procedure di fallimento, avendo in mano gli atti ingiuntivi dei creditori. «Non siamo molto tranquilli - commenta Alessandro Antoniello della Uil, che sta seguendo da vicino la vertenza sin dal principio – resto preoccupato per una questione che non dipende purtroppo da noi. La vicenda è in mano ad un Tribunale che dovrà eventualmente omologare il piano concordato preventivo. In caso contrario, si apriranno le porte del fallimento con conseguente licenziamento dei dipendenti». In merito alla proroga della cassa integrazione straordinaria, Antoniello afferma che «sono felice per questi 83 dipendenti, ma restiamo comunque vigili. Siamo in attesa, infatti, di un decreto da parte del governo che stabilisca i fondi per il 2014. Solo così potremo capire se ci saranno le coperture economiche anche per il prossimo anno».