Decesso al Ruggi

Caso Pagliara Archiviazioni e altre indagini

Archiviazione per otto medici del “Ruggi” e nuove indagini a carico di altri sei, per stabilire se la morte di Nicola Pagliara, il docente di informatica morto nel luglio del 2014 al “Ruggi” quando...

Archiviazione per otto medici del “Ruggi” e nuove indagini a carico di altri sei, per stabilire se la morte di Nicola Pagliara, il docente di informatica morto nel luglio del 2014 al “Ruggi” quando aveva raggiunto da pochi mesi il traguardo della pensione, poteva essere evitata. È la decisione del gip Piero Indinnimeo, che ha disposto il non luogo a procedere per i sanitari del Pronto soccorso e della Rianimazione ma ha chiesto l’approfondimento di un infettivologo per verificare se i medici del reparti di Medicina interna, dove Pagliara fu ricoverato, potevano intervenire meglio sull’infezione polmonare contratta in ospedale e impedire, o almeno posticipare, la morte del 59enne salernitano. Sono stati alcuni familiari a presentare denuncia sono stati il fratello Vincenzo, oculista, e uno dei figli, anche perché le condizioni in cui il paziente era giunto in ospedale non destavano particolari preoccupazioni. Ieri il provvedimento di archiviazione è stato disposto per i medici Francesco Pierro, Antonio Petrocelli, Stefania Viola, Stefania Minichello, Matteo Memoli, Fedora Sibilia, Anna Guida e Nicola Maria Vitola. (c.d.m.)

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