Caso Memoli, riprese le ricerche I ringraziamenti del figlio Salvatore

Ieri decine di uomini della Scientifica sono tornati sul luogo da dove nel 2007 scomparve l’anziana e il suo domestico. Il consigliere su Facebook: «Una mamma si cerca sempre, si scava ovunque per aver restituito di lei anche un frammento»

Ci tiene a ringraziare tutti - «Giustizia, polizia, stampa, animali» - per aver contribuito alla ripresa delle ricerche della sua mamma, scomparsa nel nulla nel luglio 2007 dalla sua abitazione di Cappelle, insieme al domestico Sonu. Salvatore Memoli, al termine della prima giornata in cui gli uomini della Scientifica, con apparecchi altamente tecnologici, sono ritornati a perlustrare i terreni vicini al luogo della scomparsa - così come il nostro quotidiano ha anticipato oggi nella sua versione cartacea - ha affidato a Facebook la sua commossa riflessione e i suoi ringraziamenti: «Una mamma si cerca sempre, si scava ovunque per aver restituito di lei anche un frammento. Tutto è prezioso, tutto è speciale. Tutto serve a restituire una memoria e una verità che prolunghino per sempre il suo penetrante essere al centro della nostra vita. Dico grazie a tutti, se fossi ricco non avrei abbastanza denaro per ripagare ogni gesto, ogni impegno, ogni sforzo per restituirci anche un frammento che ci restituisca il nostro bene perduto». Queste le parole affidate alla sua bacheca del noto social network. La nuova strumentazione a disposizione dei reparti scientifici ha quindi riaperto la porta alla speranza di poter trovare almeno i corpi dei due scomparsi se, come si teme, sono stati uccisi quello stesso giorno. O, magari, di scoprire tracce del loro passaggio. Per questo gli investigatori sono tornati a scandagliare palmo a palmo il terreno attorno alla casa e continueranno nelle operazioni anche oggi. È stata l’avvocato della famiglia, Giuliana Scarpetta, a far riaprire le indagini, chiedendo che per le ricerche fosse utilizzato il georadar, ancora non disponibile al momento della scomparsa. Maggiori dettagli a pag. 15 della versione cartacea de “la Città” di oggi.