il processo alla radio

Caso Mastrogiovanni Via libera ai Radicali

VALLO DELLA LUCANIA. Si è tenuta ieri a Salerno la seconda udienza del processo d’appello per la morte di Franco Mastrogiovanni, il maestro di Castelnuovo Cilento deceduto il 3 agosto 2009 nel...

VALLO DELLA LUCANIA. Si è tenuta ieri a Salerno la seconda udienza del processo d’appello per la morte di Franco Mastrogiovanni, il maestro di Castelnuovo Cilento deceduto il 3 agosto 2009 nel reparto di psichiatria dell’ospedale “San Luca” di Vallo dopo 83 ore di contenzione. Erano presenti 7 dei 18 imputati, i familiari del maestro e i rappresentanti del comitato “Verità e giustizia per Franco”. In apertura il presidente del collegio Bochicchio, col consenso delle parti, ha autorizzato Radio Radicale alla registrazione audio del processo, poi ha nominato come correlatore la giudice Castelluzzo, affiancandola al collega Ferrara, e ha infine deciso di rinviare la requisitoria del Pg all’udienza del 10 aprile, in cui discuteranno anche i legali di parte civile dell’associazione “Unasam” e della madre del maestro. L’udienza è proseguita con la relazione del consigliere Ferrara, che ha sintetizzato le motivazioni della sentenza di primo grado con la quale il 30 ottobre 2012 il Tribunale di Vallo della Lucania condannò i sei medici (con pene della reclusione tra i 2 e i 4 anni per i reati di sequestro di persona e falso in cartella) e assolse i 12 infermieri. Ha poi riferito sull’appello del pm di Vallo che ha chiesto di condannare 11 infermieri e innalzare la pena per i medici, e su quelli presentati da quattro parti civili, i familiari del 58enne e il paziente Mancoletti, anch’egli contenuto in reparto. Riformare la sentenza di primo grado con un’assoluzione l’elemento comune agli appelli dei sei medici condannati, sui quali ha relazionato il consigliere Castelluzzo soffermandosi sui vari motivi invocati, per poi riferire sulle richieste avanzate dalle associazioni costituitesi parti civili Telefono Viola, Unasam, Movimento per la giustizia Robin Hood, Comitato di iniziativa psichiatrica.