Caso Gesema, i dubbi dell’opposizione

MERCATO SAN SEVERINO. Considerazioni discordanti emergono da alcune analisi di valutazione riguardanti l’andamento della gestione retributiva della Gesema.

A ritornare sull’argomento, affrontato nei giorni scorsi dal segretario provinciale della Cgil Funzione Pubblica Angelo De Angelis, che aveva riferito del pagamento degli stipendi di maggio e giugno, è il consigliere di minoranza Fabio Iannone. Il quale fa sapere, tramite una nota stampa, che «a tutt’oggi i dipendenti della Gesema hanno percepito solo la spettanza del mese di giugno e tuttavia vantano le spettanze relative alla quattordicesima che già doveva essere erogata così come previsto dal vigente contratto di lavoro».

«Tale situazione – continua l’esponente dell’opposizione - dimostra il fallimento che il management della società si era prefissato nello scorso gennaio con l’approvazione del nuovo piano industriale che avrebbe dovuto eliminare tutti i problemi legati alle corresponsioni salariali». La minoranza ha inoltrato al presidente del cda della Gesema una richiesta di copia del bilancio di esercizio 2012. «Solo oggi – riferisce Iannone - informalmente abbiamo ricevuto la notizia dell’approvazione del bilancio, ma non ne siamo venuti ancora in possesso».

A tal proposito i consiglieri dell’opposizione, così come sinora operato, continueranno a vigilare in ordine al rispetto delle norme che disciplinano le nomine all'interno di una società a partecipazione pubblica. Nel contempo, l’auspicio della minoranza di governo è che il nuovo cda possa risolvere definitivamente quelli che vengono definiti come gravi problemi economici che attanagliano la Gesema.

Mario Rinaldi

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