incompatibilità in consiglio

Caso Altieri, surroga rinviata Pellegrino va dai carabinieri

Continua la bagarre politica e giudiziaria sulla incompatibilità di Rosa Altieri. La mancata esecuzione della sentenza nel Consiglio comunale di martedì ha scatenato ulteriori contraccolpi. Ieri...

Continua la bagarre politica e giudiziaria sulla incompatibilità di Rosa Altieri. La mancata esecuzione della sentenza nel Consiglio comunale di martedì ha scatenato ulteriori contraccolpi. Ieri mattina Giuseppe Pellegrino, che in virtù del pronunciamento del giudice deve subentrare alla Altieri, si è recato dai carabinieri ed ha presentato una denuncia querela per “mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del giudice”.

La sentenza emessa dalla prima sezione civile del Tribunale di Salerno, ha decretato l’incompatibilità della Altieri e quindi la surroga in favore di Pellegrino in qualità di primo dei non eletti nella lista Eboli 3.0. Accogliendo dunque il ricorso col quale Pellegrino, un anno fa, chiedeva il riconoscimento ad entrare in consiglio comunale attivato con la delibera di contestazione di incompatibilità della Altieri per un contenzioso contro il Comune. «Il presidente Fausto Vecchio ha rinviato ad altro consiglio comunale la discussione sulla sentenza, sostenendo che non era stata notificata al Comune – dice Pellegrino – una cosa non vera, sono arrivato nell’aula consiliare con le notifiche inviate dal mio legale. Per questo, carte alla mano, sono andato dai carabinieri ed ho presentato denuncia. Entrare in Consiglio è un mio diritto lo ha sancito il giudice».

La sentenza di incompatibilità sarebbe immediatamente eseguibile: gli avvocati della consigliera stanno valutando un eventuale ricorso. Il legale di Pellegrino, nel frattempo, ha proceduto alle notifiche di rito: «La sentenza è immediatamente eseguibile – spiega l’avvocato Carmine D’Andrea - ho provveduto ha notificare la sentenza anche al prefetto di Salerno che potrebbe inviare comunicazione in merito al Comune». Nel frattempo il presidente del consiglio comunale passa la palla ai funzionari dell’ufficio legale. Toccherà a loro redigere l’istruttoria: «Il Consiglio si muoverà sulle indicazioni degli uffici preposti – spiega Vecchio – è una sentenza che deve essere vagliata dai legali del Comune per questo abbiamo rinviato la discussione in consiglio».

Ieri sera, intanto, a Palazzo di città si è svolta la conferenza dei capigruppo per fissare la data per la convocazione del consiglio monotematico sulla vicenda Ises (12 dicembre) e discutere sull’ affidamento della Casa del Pellegrino al Centro di riabilitazione ebolitano. La vertenza Ises potrebbe però non essere l’unico punto all’ordine del giorno: qualora i funzionari comunali dovessero terminare l’istruttoria sulla sentenza Altieri, il presidente Vecchio potrebbe integrare la convocazione aggiungendo come punto la surroga in favore di Pellegrino.(a.t.)

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