Case revocate, cambiano regole

Stop alle notifiche a domicilio dopo la morte di Lucia, la 39enne stroncata da un malore

Una folla commossa e incredula ha dato l’addio, ieri mattina, a Lucia Antonelli, la 39enne stroncata da un infarto due giorni dopo aver ricevuto una lettera del Comune che indicava lo “sgombero” della casaparcheggio assegnatale meno di un anno fa e dove viveva con le tre figlie di 20, 18 e 13 anni. Uno sfratto, in realtà, intimato all’ex marito, al quale due anni era stato assegnato un altro alloggio popolare a poca distanza. Il terribile “equivoco”, determinato anche dall’errore nell’indicazione dell’abitazione da liberare,aveva provocato alla donna ore di grande agitazione e tensione, che i familiari ritengono siano state determinanti nel provocare il malore che l’ha poi stroncata nella notte tra mercoledì e giovedì.

Lucia, che amava le sue figlie più di ogni altra cosa e che aveva accettato anche lavori modesti e in orari impossibili per garantirle il necessario, è stata accompagnata nel suo ultimo viaggio terreno da tanti amici. La sua bara è stata portata a spalla, dall’abitazione parcheggio di via Luigi Ferrara fino alla chiesa di San Nicola di Bari a Pregiato, dove il rito funebre è stato celebrato da don Luigi Grimaldi, che ha usato parole di conforto per i familiari. «L’improvvisa morte di Lucia – ha detto tra l’altro don Luigi – ci deve indurre a considerare la morte non come una ipotesi remota, che tocca gli altri, ma come una certezza per tutti». Tante le lacrime e la commozione tra i presenti, per una morte improvvisa e difficile da accettare, che ha profondamente scosso i cavesi.

I familiari di Lucia chiedono “giustizia” per una morte che, probabilmente, poteva essere evitata se solo si fossero adottati gli opportuni accorgimenti. Dal Comune assicurano che la casa alle figlie di Lucia, e al loro papà, sarà comunque garantita. E anche gli operatori dei servizi sociali comunali pare si siano attivati per assicurare un sostegno, nell’immediato, alle tre ragazze. «La macchina dei servizi sociali – conferma l’assessore alle Politiche sociali, Vincenzo Lamberti – si è già attivati per garantire, in tempi celeri, un sostegno economico straordinario alle figlie».

La scomparsa di Lucia Antonelli, al di là della terribile fatalità, ha comunque scosso anche amministratori e funzionari di Palazzo di città. Tanto che al Comune pare si sia già deciso di rivedere le procedere di notifica degli eventuali provvedimenti di revoca delle case popolari alle famiglie che, per un motivo o l’altro, vanno escluse dall’assegnazione di un alloggio. Le persone interessate, d’ora in poi, saranno chiamate convocate direttamente negli uffici comunali, in modo da poter essere informate adeguatamente ed avere tutte le delucidazioni sui provvedimenti.

Annalaura Ferrara

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