«Case popolari: l’allarme è eccessivo»

L’ex sindaco Galdi ammette le criticità ma aggiunge: «L’amministrazione scarica le responsabilità invece di intervenire»

Alloggi popolari appena terminati e già da riparare: la polemica non si ferma e investe anche le passate amministrazioni. Due milioni di euro è la somma che ad oggi l’amministrazione Servalli ha chiesto alla Regione Campania per trovare rimedio alle carenze riscontrare negli appartamenti Erp. Ribassi eccessivi e lavori condotti in maniera approssimativa sono, secondo il vicesindaco Nunzio Senatore, le cause dei disagi riscontrati dagli assegnatari.

Una constatazione condivisa anche dall’ex sindaco Marco Galdi, sotto la cui amministrazione si sono svolti la maggior parte dei lavori di realizzazione degli alloggi e che inevitabilmente viene chiamato in causa quando si parla di infiltrazioni d’acqua e muffa nei comparti di Passiano e Pregiato. «Le gare relative agli appalti sono state svolte nel corso della amministrazione precedente alla mia – ha precisato Galdi –, non vi è dubbio che vi fossero criticità iniziali dovute all’eccessivo ribasso. Ciò ha fatto sì che a Pregiato si susseguissero ben tre ditte. Alcune sono fallite, altre hanno lasciato il lavoro perché non conveniente a causa di un ribasso eccessivo. Il passaggio di cantiere ha aggravato ancora di più questa condizione perché chi subentrava si trovava a dover portare a termine lavori non svolti, o comunque lasciati in sospeso, dalla ditta precedente».

Una serie di problemi, insomma, a cui anche la passata amministrazione ha provato a far fronte con una serie di fondi aggiuntivi dalle casse comunali. Tuttavia secondo Galdi la situazione sarebbe meno grave di quanto ci si possa immaginare e l’attuale consigliere d’opposizione non lesina stoccate alla nuova giunta. «Francamente – continua Galdi –, dai tanti sopralluoghi che ho fatto in passato, credo non si tratti di un problema così diffuso quanto si vorrebbe far credere. Starei attento quindi a fare di tutta l’erba un fascio. Ho la sensazione che questa nuova amministrazione puntualmente voglia scaricare le responsabilità sulla precedente piuttosto che iniziare a dare prova di ciò che è in grado di fare. Invece, ad ogni occasione, si tira in ballo ciò che ha fatto la precedente. Eppure ormai la gente si aspetta qualcosa di concreto, non solo chiacchiere».

Per Galdi comunque resta una buona idea aver partecipato al bando indetto dall’amministrazione regionale. «L’avremmo fatto anche noi – ha concluso l’ex sindaco –, per porre rimedio a problematiche che vengono da chi ha avviato quest’azione con un ribasso tale che ha determinato più di un fallimento».

©RIPRODUZIONE RISERVATA