emergenza alloggi

Case popolari di via Manfredi Consegna chiavi a 30 famiglie

Il Comune ha provveduto, nel tardo pomeriggio di lunedì, a consegnare le chiavi degli alloggi delle palazzine A e B di via Manfredi a trenta famiglie che risultano assegnatarie dalla graduatoria...

Il Comune ha provveduto, nel tardo pomeriggio di lunedì, a consegnare le chiavi degli alloggi delle palazzine A e B di via Manfredi a trenta famiglie che risultano assegnatarie dalla graduatoria stilata diversi mesi fa e da cui sono stati cancellate le 18 famiglie che da oltre un anno occupano gli appartamenti della scala C. Gli alloggi non sono ancora pronti, giacché permangono cartelli, impalcature e recinzioni del cantiere, ma sono stati ugualmente consegnati.

Alcuni dei nuovi occupanti hanno già provveduto ad informare il Comune per alcune perdite d’acqua e disagi strutturali all’interno di alloggi che teoricamente dovrebbero essere nuovi. Dopo la consegna delle chiavi, ieri mattina gli assegnatari hanno aperto le porte di casa, dinanzi a delegati della Polizia municipale, avviando le operazioni di trasloco. Tra i trenta nuovi inquilini, anche sei famiglie che provengono da altri alloggi popolari in via Carmine Turco. «Abbiamo risolto con l’assegnazione di questi alloggi - dice il sindaco Santomauro - una vicenda che ci ha visti determinati ed in breve tempo concretizzare uno dei tanti obiettivi che la mia amministrazione si era prefissata». D’altra parte, c’è da considerare che 18 famiglie che risultano assegnatarie, anche in posizioni migliori rispetto a qualcuno che ieri ha fatto il primo ingresso a viale Manfredi, non hanno ancora le chiavi perché gli alloggi a loro destinati risultano occupati.

Una situazione che inevitabilmente genera caos e tensione in tutti. Negli occupanti abusivi che si trovano senza certezze e che stanno preparando il ricorso al Consiglio di Stato dopo aver perso al Tar. Nei nuovi assegnatari che lamentano le condizioni di degrado di molti appartamenti. In chi non ha una casa, ma risulta in posizione ottimale in graduatoria. «I nuovi residenti di viale Manfredi hanno iniziato a traslocare, ma c’è già chi si lamenta perché gli alloggi sono in pessimo stato – denuncia Concetta Caprio, portavoce delle 18 famiglie che da oltre un anno occupano la palazzina C – questo è ancora un cantiere. Qui ci sono già stati i primi momenti di tensione. Uno dei nuovi inquilini ci ha minacciati e i vigili hanno dovuto chiamare i carabinieri per calmarlo. Intanto, noi abbiamo chiesto una verifica da parte della Finanza. Quando sono iniziati i traslochi, vedendo la merce e le auto importanti, credevamo fosse un matrimonio. Forse bisognerebbe controllare i redditi di questa gente». Caprio afferma che «il sindaco qualche giorno fa ci ha offerto la possibilità di ottenere altri alloggi pagando metà affitto. Ma noi non ci muoveremo da qui».(f.p.)