Case a Santa Lucia Pronti i contratti per gli assegnatari

Già inviati gli avvisi: la stipula degli accordi entro fine mese Si allungano i tempi per ultimare le abitazioni a Pregiato

Pronte per la consegna, o quasi, le nuova case di Santa Lucia. Sono stati già inviati gli avvisie alle 68 famiglie residenti nei container e assegnatarie degli alloggi per la stipula dei contratti, prevista per il 26, 27 e 28 febbraio. Dopo vari rinvii, dovuti prima alla mancanza di fondi per completare i lavori, poi al mancato arrivo degli infissi e, in ultimo, ai “verbali” dei collaudi, ora pare proprio che si tratti della volta giusta. Le due settimane che mancano alla stipula dei contratti saranno attese con ansia ed emozione dai familiari dei 68 assegnatari che, a scaglioni, si recheranno al Comune per mettere nero su bianco. Ma il giorno più bello, per loro, sarà sicuramente quello della consegna delle chiavi che consentiranno di aprire finalmente la porta di una casa vera e di lasciarsi finalmente alle spalle anni di battaglie e disagi vissuti nei prefabbricati.

Ma, mentre a Santa Lucia la consegna delle case è questione di giorni, a Pregiato tutto è ancora in alto mare, soprattutto alla luce dell’ultimo incontro tra il Consorzio Valori, la ditta che si è occupata di manutenzione nelle case consegnate circa un anno fa e alcuni dirigenti comunali con l’assessore alle Opere pubbliche, Tania Lazzerotti, sul grave problema delle infiltrazioni d’acqua. Ora, si è in attesa che il Consorzio Valori stili una relazione elencando tutti i problemi ma anche le soluzioni possibili. Subito dopo quello delle infiltrazioni d’acqua, è infatti emerso un altro problema: il pericolo di cedimento di una parete portante dei locali sotto la scala G, che è stata delimitata in attesa dei lavori di messa in sicurezza. Insomma, un vero e proprio incubo, per gli assegnatari di queste “nuove” case che non hanno per nulla alleviato i disagi. Il punto è che se non si viene a capo dei problemi agli alloggi consegnati un anno fa, non si potrà nemmeno procedere alla consegna, più volte annunciata, degli altri 24 alloggi in fase di ultimazione a via Luigi Ferrara.

Intanto, nel 2014, sottraendo dal computo le 68 famiglie in procinto di essere trasferite a Santa Lucia, resteranno ancora una sessantina di famiglie nei prefabbricati che devono essere anche demoliti per il rischio amianto. Dopo l’eventuale consegna dei 24 alloggi di Pregiato, che potrebbe avvenire per aprile, le restanti famiglie dovranno attendere almeno un paio d’anni prima di vedere realizzate le case nei nuovi cantieri di Pregiato e della Maddalena. E vivere nelle baracche deteriorate, ormai, è quasi impossibile.

Annalaura Ferrara

©RIPRODUZIONE RISERVATA