la vertenza

Case a Pregiato Il Comune convoca ditta

Secondo giorno senza operai al cantiere di Pregiato, dove devono essere ultimati i 24 nuovi alloggi popolari la cui consegna sarebbe prevista per fine aprile. L’ingegnere, Antonino Attanasio,...

Secondo giorno senza operai al cantiere di Pregiato, dove devono essere ultimati i 24 nuovi alloggi popolari la cui consegna sarebbe prevista per fine aprile. L’ingegnere, Antonino Attanasio, dirigente del Comune, ha convocato la ditta per un incontro ma, secondo l’amministrazione, l’impresa ditta esecutrice dei lavori avrebbe bloccato il cantiere senza preavviso. Non solo: a Palazzo di città sostengono che non sarebbero maturati altri crediti per la ditta. Se così fosse, per quale motivo l’impresa Lettieri avrebbe dunque fermato i lavori? La ditta Lettieri, a quanto pare, ha percepito lo stato di avanzamento 2012 solo nel giugno 2013 e, a causa ora delle mancanza di fondi, l’imprenditore non riesce a pagare gli stipendi agli operai, che vantano quasi tre stipendi arretrati.

In attesa che si faccia chiarezza sulla vicenda, è scattato però nuovamente l’allarme tra quanti, in quelle case, dovrebbero andare a viverci e che, di mese in mese, ne vedono posticipare la data della consegna. Peraltro, gli assegnatari dei 24 nuovi alloggi di Pregiato erano già sul piede di guerra e solelcitavano l’amministrazione a tener fede all’impegno assunto: l’installazione degli ascensori e il completamento dei piazzali esterni. Se a breve l’impresa non riprenderà i lavorare, i terremotati hanno già fatto sapere di essere pronti a “invadere” il Comune per avere chiarimenti dal sindaco.

Va anche detto che, in più occasioni, sia verbalmente che per iscritto e in incontri ufficiali, la ditta Lettieri ha illustrato le enormi difficoltà riscontrate nell’esecuzione dei lavori. Inconvenienti dovuti sia alla complessità dell’appalto sia al fatto che la “Lettieri costruzioni” è subentrata in fase avanzata dei lavori, con tutti i problemi che, in genere, si riscontrano in un cantiere dove occorre intervenire su ciò che è già stato avviato da altri.

Annalaura Ferrara

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