STOP A DE LUCA

Cascone nominato a sorpresapresidente Autorità portuale

Boacciati Prete e Annunziata, spunta l'outsider preferito dal ministero Altero Matteoli

A luglio, quando il suo nome finì nella terna suggerita da Salerno per la guida dell’Autorità portuale, nessuno scommetteva su di lui.Per tutti Luca Cascone era l’outsider. Inserito in extremis nell’elenco, pur di completare il ventaglio di proposte chiesto dal ministro Matteoli per operare la sua scelta.
Oggi l’assessore comunale alla mobilità è il nuovo presidente dell’Authority, preferito dal ministro delle infrastrutture ai più quotati Andrea Prete (ex presidente di Assindustria) e Andrea Annunziata, già sottosegretario ai trasporti.Il decreto di nomina sarà formalizzato oggi, dopo che ieri è arrivato a Roma una sostanziale disponibilità dalla Regione, con cui la nomina deve essere concertata. Un via libera preannunciato al termine di una giornata convulsa, in cui sono state fortissime le pressioni volte a orientare le scelte governative e quelle regionali. Le indiscrezioni parlano di volti tirati in Comune, di pressioni perché il neo designato fosse indotto alle dimissioni, di salernitani che hanno sibilato a Bassolino di una presunta amicizia tra la famiglia di Cascone e quella del ministro Mara Carfagna. Per ventiquattr’ore, da quando mercoledì sera il nome del assessore del Pd ha iniziato a rimbalzare dalle stanze del Governo, il clima nei palazzi salernitani è stato tesissimo. E’ stato l’avvocato di An Michele Sarno (che si era candidato all’incarico ma era stato bocciato dalla Camera di Commercio) a fare arrivare a Cascone la notizia della nomina. Ed è ancora lui a rimarcare il valore strategico di una decisione che, dopo le polemiche degli ultimi due mesi, suona come uno schiaffo al sindaco, grande sponsor di Prete. «Oggi si dimostra che De Luca può pensare di imporre il suo volere a Salerno ma non ha voce in capitolo a Roma, dove siamo noi del centrodestra ad avere le redini.Non è vero è così trasversale da potere spendersi col Governo. Oggi recuperiamo quel deficit di democrazia che abbiamo denunciato in città».
Sarno aveva conteso a Prete la designazione da parte della Camera di Commercio, dove sono state necessarie tre votazioni e uno scontro al vetriolo prima di arrivare alla scelta. Il Comune aveva invece indicato Annunziata (dato per favorito negli ultimi giorni e ora gran deluso) e la Provincia, per completare la terna, si era orientata su Cascone. Un giovane professionista, in linea con il rinnovamento propugnato dal Pd, si era spiegato. Ma ora la sua nomina scuote il partito.