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Casciello convoca

Il gruppo consiliare di Forza Italia perde pezzi? Le voci di corridoio e le indiscrezioni a Palazzo di Città dicono di sì. Il primo tassello che potrebbe venir meno sarebbe quello del presidente del...

Il gruppo consiliare di Forza Italia perde pezzi? Le voci di corridoio e le indiscrezioni a Palazzo di Città dicono di sì. Il primo tassello che potrebbe venir meno sarebbe quello del presidente del consiglio comunale Antonio Barbuti, estremamente critico sulle scelte compiute da Forza Italia a livello nazionale e timoroso che le conseguenze sulla politica locale possano essere nefaste. Peraltro Barbuti ha condiviso i suoi timori con il capogruppo consiliare di Fi, Enrico Polacco, che ha incontrato ieri sera. Preoccupato anche Gerardo Baldi, che non ha nascosto di sentirsi «demotivato e deluso per tutto quello che sta accadendo». Di certo il momento è delicato e voci ufficiose riportano la notizia che si sta lavorando alla formazione di un nuovo gruppo da collocare in seno alla maggioranza. I componenti potrebbero essere fuoriusciti di Forza Italia, ma anche membri dell’attuale minoranza.

A smentire categoricamente queste notizie è stato, però, il commissario cittadino di Forza Italia, Gigi Casciello, che ha indetto per oggi pomeriggio (ore 18.30 a Palazzo di Città)una riunione con i consiglieri e assessori di Forza Italia. «Sono sicuro che la passione che ho letto nei cinque consiglieri cavesi di Forza Italia – ha spiegato Casciello – non può venire meno in questo momento così importante in cui il premier Silvio Berlusconi ha bisogno di sostegno e compattezza. Casciello ha, poi, sottolineato: «Dobbiamo continuare a lavorare per dare risposte concrete ai cittadini e, in questo senso, è importante sostenere l’amministrazione Galdi che sta già raggiungendo risultati ragguardevoli. Un esempio per tutti è il lavoro che sta portando avanti per superare gli ostacoli incontrati per il completamento del Trincerone ferroviario».

Il sindaco Marco Galdi, intanto, continua a rimandare ogni decisione su un eventuale “rimpasto” in giunta.

Alfonsina Caputano

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