Casalinghe e spacciatrici Due donne condannate

PONTECAGNANO. Spacciavano eroina mentre svolgevano le faccende domestiche: condannate le casalinghe-pusher. Maria Rosaria Balzano e Angela Liuzzi, difese rispettivamente dagli avvocati Stefania Pierro e Renato D’Antuono, hanno scelto di essere giudicate col rito abbreviato. Alla Liuzzi è stata inflitta la pena di quattro anni e due mesi. Alla complice, invece, è stata inflitta la pena di tre anni e sei mesi di reclusione. La decisione è stata assunta ieri dal gip del tribunale di Salerno.

A insospettire i carabinieri del nucleo investigativo del reparto operativo di Salerno, diretto dal tenente colonnello Giulio Pini, erano state le frequentazioni delle due donne, spesso viste in compagnia di noti assuntori di stupefacenti. I militari avevano notato uno strano andirivieni di persone dal loro domicilio che, in considerazioni dei loro precedenti, faceva pensare ad un possibile giro di spaccio di stupefacenti.

Le tesi investigative trovarono conferma nelle perquisizioni personali e domiciliari. Nonostante i tentativi maldestri di liberarsi del corpo del reato, ovvero di involucri e cilindretti contenenti stupefacente, i carabinieri recuperarono tutto ciò che provava la loro attività di pusher. Nelle mani dei militari dell’Arma, sotto varie forme, finirono circa 100 grammi di eroina.

La droga, se non fosse stata sequestrata, sarebbe finita nel giro di spaccio delle due donne che, dalla relazione degli uomini dell’Arma, avevano un discreto seguito. Tutto il materiale probatorio finì sul tavolo della procura di Salerno che, al termine delle indagini preliminari, ne ha chiesto il rinvio a giudizio.

Le due spacciatrici hanno scelto di chiudere il processo di primo grado aderendo al rito alternativo del giudizio abbreviato.

Esaminando le sole fonti di prove ed ascoltati i difensori delle imputate, il giudice ha condannato le due donne, con una sola differenza: la Balzano sconterà la pena otto mesi prima della complice.

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