I DISAGI

Casal Velino, Guardia medica chiusa: mancano i dottori

Cittadini e turisti sul piede di guerra. Lanzara del Codacons Cilento: «Risolvete il problema»

CASAL VELINO - «La guardia medica è chiusa per carenza di medici. Rivolgersi al 118». È scritto sul cartello che si trova affisso sulla porta d’ingresso della struttura sanitaria a Casal Velino. Uno dei centri balneari più gettonati della costa cilentana si trova scoperto di un punto sanitario nel periodo di massimo affollamento: infatti tanti ieri hanno dovuto far riferimento al 118 il più vicino ad Ascea - o andare direttamente all’ospedale “San Luca” di Vallo della Lucania, già affollato di suo, per poter essere assistiti. Cittadini e turisti infuriati per la mancanza di un presidio medico e che quindi hanno inviato diverse segnalazioni al Codacons Cilento, guidato da Bartolomeo Lanzara , affinché si mettesse in atto una protesta ufficiale.

«Le segnalazioni - ha rivelato Lanzara - sono giunte anche dai farmacisti e dai medici di base perché preoccupati della questione che tra l’altro è nota da tempo e che noi come associazione in difesa dei consumatori abbiamo già denunciato». Proprio il Codacons Cilento, infatti, nelle scorse settimane, quando ancora l’estate non era entrata nella fase più calda, aveva chiesto rassicurazioni in merito al funzionamento delle guardie mediche al direttore generale dell’Asl Salerno e al direttore sanitario dell’ospedale di Vallo della Lucania ma senza ottenere risposta. «Il servizio di guardia medica garantisce l’assistenza sanitaria gratuita di base ambulatoriale, o a domicilio, per situazioni che rivestono carattere d’urgenza e che si verificano durante le ore notturne, nei giorni festivi e prefestivi. Insomma, una rete assistenziale composta da diverse sedi che sono un punto di riferimento per la popolazione locale enza essere costretta a recarsi presso il pronto soccorso degli ospedali spesso, soprattutto nel periodo estivo, intasati per la forte presenza di turisti nelle località turistiche», sottolinea Lanzara che poi conclude: «Pertanto è necessario muoversi al più presto per risolvere questa situazione di grave problematica per la popolazione di Casal Velino, ma anche potenziare la rete di assistenza sanitaria nei borghi dell’interno che sono già pesantemente penalizzati dalla carenza di strutture e servizi sanitari e da una obsoleta rete stradale».

(nic. sal.)