da maggio

Casa Serena, gestione ai privati

L’assessore: «Sosterremo gli anziani che non ce la fanno a pagare»

Niente più gestione pubblica per la casa Serena ex Onpi di Pregiato. Dal primo maggio i 26 anziani ospiti della casa-albergo saranno gestiti da privati cioè da diverse cooperative che unitesi in consorzio si sono aggiudicate il servizio. Non sarà perso nessun posto di lavoro da parte degli impiegati comunali che saranno reintegrati negli uffici del Comune.

Il personale infermieristico, invece, sarà riassorbito dalla stessa gestione privata. Il passaggio ai privati era già stato annunciato tempo fa quando la regione Campania, nella legge 11 del 2007, stabilì che dal 2010 in poi non avrebbe più assicurato il finanziamento del servizio di assistenza alle case di riposo. «Noi come Comune - afferma l’assessore alle Politiche sociali, Vincenzo Lamberti - non avremmo mai potuto sostenere un onere finanziario pari a un milione e cinquecento mila euro annui per il mantenimento della gestione. Pur volendo prevedere un’ottimizzazione del servizio e di conseguenza una piccola riduzione dei costi di gestione, neanche poteva essere garantito nel tempo il servizio a carico del Comune». Lamberti assicura comunque una costante vigilanza da parte del Comune che assume l’impegno di sostenere gli anziani indigenti, la cui pensione non sarà in grado di coprire la retta mensile. «La gestione privata era cosa saputa da tempo - afferma Lamberti - ma, in ogni caso, il Comune vigilerà sulla qualità dei sevizi, affinchè essi siano sempre di alto spessore. L’amministrazione Galdi garantirà anche il sostegno economico per una quota di anziani in difficoltà economiche».

Annalaura Ferrara