CARTOONS ON THE BAY
Cartoni sull'omosessualità,e scoppia la polemica
Rai Trade si scaglia contro le scelte della giuria del Festival salernitano. Nel mirino anche un prodotto di animazione sul Papa
Autogol o strategia pubblicitaria? Fatto sta che, in una nota dell’organizzazione di Cartoons on the Bay, Carlo Nardello, amministratore delegato di Rai Trade e dunque organizzatore stesso del festival dell’animazione, "scomunica" alcuni cartoni scelti dalla giuria per la manifestazione che si terrà a Salerno dal 10 al 13 aprile. Nei cartoni incriminati spunta il tema dell'omosessualità e si propone un Papa protagonista di una serie.
«Discutibili le scelte della giuria, alcuni cartoni sono offensivi e diseducativi» ha detto Carlo Nardello, intervenuto dopo le anticipazioni date in un servizio del Tg2 dell'altra sera dove si sollevavano perplessità sul contenuto di due proposte di animazione in concorso. «Le perplessità del servizio del Tg2 sono anche le mie. Sono rimasto colpito dal fatto che un tema come quello dell’omosessualità possa essere così disinvoltamente trattato in un prodotto destinato ai più piccoli. Quanto al cartone animato con un futuribile Papa come protagonista lo ritengo offensivo e diseducativo. Tutto questo - ha aggiunto - pur pensando che una giuria come quella designata per la scelta dei prodotti presenti a Cartoons on the Bay debba avere la più ampia libertà nelle scelte e nelle decisioni artistiche». L’argomento, non c'è dubbio, è destinato ad essere al centro dell'attenzione di questa edizione di Cartoons. Parlare di omosessualità in un prodotto televisivo per bambini o allevare attraverso il tubo catodico dei piccoli Papa boys appare decisamente discutibile anche alle menti più aperte.
Intanto la 12esima edizione di Cartoons on the Bay, si prepara a sbarcare a Salerno con il manifesto firmato da Annalisa Corsi. L’artista marchigiana, già collaboratrice di Marco Bellocchio per "L’ora di religione" e di Matteo Cerami e Mario Sesti per "La voce di Pasolini", ha dipinto un Festival dalle atmosfere lunari. Un'immagine sofisticata che ben si inserisce nella collezione di manifesti d'autore dedicati in questi anni a Cartoons.
«Discutibili le scelte della giuria, alcuni cartoni sono offensivi e diseducativi» ha detto Carlo Nardello, intervenuto dopo le anticipazioni date in un servizio del Tg2 dell'altra sera dove si sollevavano perplessità sul contenuto di due proposte di animazione in concorso. «Le perplessità del servizio del Tg2 sono anche le mie. Sono rimasto colpito dal fatto che un tema come quello dell’omosessualità possa essere così disinvoltamente trattato in un prodotto destinato ai più piccoli. Quanto al cartone animato con un futuribile Papa come protagonista lo ritengo offensivo e diseducativo. Tutto questo - ha aggiunto - pur pensando che una giuria come quella designata per la scelta dei prodotti presenti a Cartoons on the Bay debba avere la più ampia libertà nelle scelte e nelle decisioni artistiche». L’argomento, non c'è dubbio, è destinato ad essere al centro dell'attenzione di questa edizione di Cartoons. Parlare di omosessualità in un prodotto televisivo per bambini o allevare attraverso il tubo catodico dei piccoli Papa boys appare decisamente discutibile anche alle menti più aperte.
Intanto la 12esima edizione di Cartoons on the Bay, si prepara a sbarcare a Salerno con il manifesto firmato da Annalisa Corsi. L’artista marchigiana, già collaboratrice di Marco Bellocchio per "L’ora di religione" e di Matteo Cerami e Mario Sesti per "La voce di Pasolini", ha dipinto un Festival dalle atmosfere lunari. Un'immagine sofisticata che ben si inserisce nella collezione di manifesti d'autore dedicati in questi anni a Cartoons.