Cartelle Equitalia «Se non notificate vanno annullate»

«Occorre annullare in via di autotutela le cartelle Equitalia depositate alla casa comunale e non notificate, per garantire agli utenti la riapertura dei termini per il deposito di eventuali ricorsi». A richiederlo è il presidente dell’associazione Sos Utenti consumatori, Lorenzo Forte, che ieri ha trasmesso una lettera al prefetto di Salerno Pantalone, ad Equitalia e al sindaco De Luca. «Siamo molto preoccupati per i cittadini e i contribuenti del Comune di Salerno – spiega Forte – che si trovano a patire un danno gravissimo causato da un comportamento anomalo da parte di Equitalia che, per l’ennesima volta, si trasforma da ente di riscossione delle tasse in un vero e proprio strumento di tortura vessatorio che colpisce migliaia di cittadini visto che sembra che a Salerno ci siano 23 mila cartelle esattoriali non notificate correttamente». E poi spiega: «Il ricorso avverso queste cartelle deve essere proposto entro 60 giorni dall’avvenuta notifica. Il deposito alla casa comunale rischia di danneggiare pesantemente i contribuenti. Per questo chiediamo l’annullamento dei provvedimenti depositati al Comune e la rinotificazione regolare di tutte le cartelle al domicilio dei contribuenti, come impone la legge» Sos Utenti consumatori sta inoltre valutando gli estremi per intraprendere un’azione legale. Nelle more però «il prefetto di Salerno – parole di Forte – in qualità di rappresentante del Governo centrale sul territorio, ha il potere/dovere di intervenire e di emanare un’ordinanza per garantire i diritti violati dalla comunità di cittadini in oggetto. Come associazione riteniamo che questa sia l’unica strada per poter ristabilire uno stato di diritto, ma soprattutto per tutelare la cittadinanza da forme di abuso e di distorsione dei rapporti con le istituzioni e con enti che troppo spesso applicano le norme vigenti in modo anomale ed in aperto pregiudizio dei cittadini».

Sos Utenti Consumatori ha anche attivato uno sportello di supporto per i contribuenti in via Giuseppe Centola 6, a Torrione, aperto il lunedì e il mercoledì dalle ore 17 alle 20 (telefono 328 3347836, mail lorenzo.forte@hotmail.it) dove è possibile ottenere tutte le informazioni relative anche ad eventuali ricorsi.

Remo Ferrara

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